Viene inaugurata oggi la fiera dell’editoria di Roma Più libri più Liberi 2019: dopo l’affluenza record registrata nel 2018, anche quest’anno la capitale proporrà 500 espositori per cinque giorni consecutivi, compresa una carrellata di più di 670 incontri letterari, giornalistici e per professionisti del settore. La location resta l’avveniristica e magnifica Nuvola di Fuksas all’Eur, una perfetta cornice di vetro e libri per uno degli eventi più importanti dedicati all’editoria. A partire da oggi 4 dicembre, fino a domenica 8 dicembre.
L’inaugurazione della fiera
Al Caffè letterario Rai, l’incontro d’apertura: presenti , tra gli altri, Andrea Martella, sottosegretario di Stato all’Informazione e all’Editoria; Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, con un discorso incentrato sulle recenti chiusure di numerosissimi punti di vendita di libri nella Capitale, così come sulle perdite e sulle sfide future dell’editoria libraria; Ricardo Franco Levi, presidente dell’A.I.E; Annamaria Malato, presidente di Più libri più liberi; Diego Guida, presidente Gruppo Piccoli Editori AIE. Infine, il presidente di EUR S.P.A, Alberto Sasso, argomenta i traguardi raggiunti dalla Nuvola di Fuksas in qualità di nuova infrastruttura, con funzione di grande impatto sul territorio.
Più libri più liberi 2019 : il tema dell’Europa
Il tema della fiera di quest’anno sarà l’Unione Europea, nello specifico gli assetti geopolitici, i valori democratici e i diritti civili del nostro continente. Ma anche i delicati rapporti con i paesi del mediterraneo e, appunto, con i confini e con le loro più attuali problematiche: l’inclusione, il confronto, la violenza. Il mondo dell’editoria, che negli ultimi anni ha registrato un notevole incremento economico, viene intrecciata a queste tematiche attraverso la discussione del ruolo che gioca nella definizione dell’identità europea. La scelta di contenuti così tanto attuali si articolerà in un tripudio di eventi che argomenteranno le molteplici sfumature dell’Europa tramite dibattiti, incontri ed esposizioni di personalità di rilievo: Paolo Mieli, Alessandro Barbero e Paolo Conti terranno una lezione sull’Europa.
Aleksandra Dulkiewicz, sindaca di Danzica, interverrà insieme a Wlodek Goldkorn, nell’evento intitolato “Danzica, città libera dall’odio”. Il suo predecessore, ex sindaco Pawel Adamowicz, è stato assassinato lo scorso gennaio durante un evento di beneficienza: al centro della riflessione d’inaugurazione, dunque, ci saranno i valori di una politica di apertura, libera dalla violenza. Tra gli ospiti d’eccezione, ci sarà la giovanissima attivista russa Olga Misik, conosciuta per aver sfidato delle truppe antisommossa leggendo a voce alta la Costituzione e diventando così simbolo di una nuova forma di resistenza pacifica.
Sempre in sala Nuvola, nei prossimi giorni, altri numerosissimi incontri: della sfida di governare l’Europa si parlerà con Romano Prodi e Marco Damilano, direttore dell’Espresso, in occasione dell’entrata in carica della nuova commissione europea; mentre Jacques Rupnik insieme a Giuliano Amato e Anna Foa presenteranno il Calendario Civile d’Europa.
Gli autori italiani e gli autori stranieri
Erri De Luca, Dacia Maraini, Zero Calcare e Max Pezzali, Concita de Gregorio, Gianrico Carofiglio. Questi sono soltanto alcuni degli ospiti di Più libri più liberi 2019. In chiusura dell’evento, non potrà mancare l’omaggio ad Andrea Camilleri, che ci ha lasciati da poco: verrà presentata la sua ultima opera “Autodifesa di Caino”, mai andato in scena.
Sono numerosi anche gli autori stranieri che hanno risposto all’invito della fiera. Molto atteso l’incontro con Yasmina Khadra: il nome è lo pseudonimo dell’autore Mohammed Moulessehoul, celebre scrittore algerino, che converserà con la giornalista Francesca Mannocchi sulle attuali e problematiche dinamiche delle migrazioni e dei conflitti in Medioriente. La giornalista dialogherà con altri due colleghi su questi argomenti: Annalisa Camilli (Internazionale) e Nello Scavo (Avvenire), giornalista attualmente sotto scorta per aver portato alla luce rapporti tra l’Italia e i trafficanti libici.
Il 7 Dicembre Charles Brandt presenterà, insieme al critico cinematografico Paolo Merenghetti, il suo libro The Irish Man, da cui è stato tratto l’omonimo film di Martin Scorsese attualmente nelle sale cinematografiche e su Netflix.
Più libri più liberi e le trasformazioni dei social media
Sempre più spazio viene dedicato agli eventi di riflessione sulle modalità con cui con gli smartphone e i social media stando travolgendo la lettura e la cultura in generale. Ancor più nel dettaglio, su come approfondire le strategie di comunicazione in rete affinché le offerte editoriali diventino sempre più visibili (e fruibili).
Avranno luogo incontri tra book blogger e professionisti del settore, persino interessanti dibattiti di attualizzazione dei grandi classici al tempo dello smartphone. Analizzare le radicali mutazioni della comunicazione in generale, risponde non soltanto al quesito di come tenere i ragazzi ancorati a una forma di fruizione culturale non mediata dall’apparecchio tecnologico, ma anche alle vere e proprie esigenze di un mercato che dovrà fare leva su questi cambiamenti in misura sempre maggiore, per continuare a mantenersi produttivo.