Sondaggi politici Euromedia: gli italiani bocciano la sugar tax
Gli ultimi sondaggi politici di Euromedia hanno avuto come focus la sugar tax che, a quanto pare, non piace alla maggioranza degli italiani
Gli ultimi sondaggi politici di Euromedia hanno avuto come focus la sugar tax. Il provvedimento, inserito in manovra, ha raccolto le proteste dell’opposizione ma anche di parte della maggioranza giallo rossa, in primis Italia Viva. Anche le imprese hanno storto il naso. Coca Cola, che in Italia ha tre stabilimenti, ha parlato di rischio chiusura di una delle fabbriche e sospensione degli investimenti per il 2020, qualora sugar tax e plastic tax venissero approvate. “Dei tre stabilimenti italiani – ha spiegato il direttore della comunicazione di Coca Cola Hbc Italia Giangiacomo Pierini – quello di Oricola (L’Aquila), dove la plastica rappresenta il 100% dei contenitori, e quello di Marcianise, dove siamo al 70% di utilizzo del Pet, rischiano seriamente la chiusura se non si ridurrà la portata di queste misure. Sulla plastica abbiamo registrato qualche apertura, sulla sugar tax, che è completamente nuova e colpisce le bevande anche senza zucchero, nessuno ci ha ascoltato”. Il costo per Coca Cola delle due tasse sarebbe intorno ai 180 milioni di euro (140 per la plastc tax e 40 per la sugar tax).
Le proteste delle imprese hanno indotto il governo ad ipotizzare un allegerimento delle due micro tasse.
D’altronde la sugar tax non piace a nessuno. Secondo i sondaggi politici di Euromedia, il 60,9% degli italiani la considera un modo come un altro per racimolare denaro. C’è anche un 8,7% che la ritiene un tassello nella battaglia contro le multinazionali portata avanti dal Movimento 5 Stelle. Solo il 23,9% la saluta come una svolta per educare i cittadini verso stili di vita più salutari. Il 62,6% degli intervistati è infatti convinto che la sugar tax non avrà effetti positivi sulla salute. Anzi. Il 52,9% è sicuro che alla fine questa micro tassa porterà ad una riduzione dei consumi e a un danno economico per le aziende del settore e per il paese, senza avere alcun effetto sul fronte sanitario.
Infine i sondaggi politici di Euromedia portano a galla un pensiero che va per la maggiore tra i cittadini e che potrebbe allarmare il governo. Il 65,1% degli intervistati è convinto che alla fine la manovra discussa dall’esecutivo inciderà sul portafoglio degli italiani.
Sondaggi politici Euromedia: nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 12 al 14 novembre. Campione casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Consistenza numerica del campione di intervistati:(1.000 interviste): 1.000 intervistati (interviste valide) – numero dei non rispondenti/rifiuti all’intervista: 1.224 – totale contatti effettuati: 2.224. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di rappresentatività del campione del 95%) è +/- 3.1% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati (1.000 casi). Metodo raccolta delle informazioni: Metodologia mista CATI/CAMI – CAWI.
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