Migliori album 2019: pezzi più ascoltati e classifica per autore
La classifica dei migliori album de 2019 secondo l’americano Sterogum. Le prime 20 posizioni. Chi sarà il migliore album del 2019?
Il 2019 si avvia alla conclusione ed è tempo di stilare tutte le varie classifiche. Oggi prenderemo in considerazione quella dei migliori album dell’anno in corso, così come ci è stata proposta da Stereogum, sito statunitense che ha un occhio di riguardo per la indie music, spaziando anche tra altri generi, senza dimenticare il gossip. Ci focalizzeremo dunque sulla Top 20 di questo portale.
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Dalla 20a alla 15a posizione
Alla 20a posizione dei migliori album del 2019, Stereogum posiziona Die A Legend di PoloG. Un disco di eccellente rap da Chicago, che parla senza mezzi termini della vita delle gang in quella città, senza renderla inutilmente affascinante. 19° posto per Jessica Pratt con Quiet Signs, un album che fa della pacatezza la sua connotazione vincente.“Una poetica ricerca del sublime”, come lo definisce Stereogum. Altro rap alla 18a posizione, Denzel Curry e il suo ZUU: il suo è un talento emergente e questo disco non conosce pause.
Un gradino più in alto troviamo Titanic Rising di Weyes Blood. Un disco che l’autore ha descritto come “I Kinks che incontrano WWII o Bob Seger che incontra Enya”. 16a posizione della classifica dei migliori album per Jenny Hval, The Practice Of Love, un lavoro che ci invita alla riflessione, una continua ricerca di nuovi modi di pensare attraverso il sentimento dell’amore.
I migliori album 2019: dalla 15a all’11a posizione
La classifica dei migliori album di Stereogum continua e ci fa incontrare alla 15a posizione MAGDALENE di FKA Twigs. Trattasi di un disco in perfetto equilibrio tra esperimenti e materiale più classico, con espliciti riferimenti alla religione cattolica. Scalando la classifica, 14a posizione per Patience dei Mannequin Pussy, indie-punk band americana guidata da Marisa Debice, che qui non si vergogna di mostrare le avversità che si è trovata ad affrontare.
Al 13° posto PROTO di Holly Herndon. L’ultimo disco di questa artista parla del rapporto tra umani e tecnologia, senza fuggire da essa, ma ponendo anzi le condizioni per non farsene travolgere. Al 12° posto invece troviamo Charly Bliss con Young Enough. Charly ci parla della vita di una donna sui 25 anni per un disco power-pop di una delle esponenti di punta della musica indie. Ci avviciniamo alla Top 10 dei migliori album del 2019 registrando in 11a posizione Schlagenheim, disco d’esordio dei Black Midi che fanno un riuscito mix di avant, noise e post-punk. Una band di cui si parla come la next big thing in terra albionica.
Migliori album 2019: dalla 10a alla 4a posizione
Entriamo ufficialmente nella top ten della classifica. In 10a posizione Dogrel dei Fontaines D.C. Questa band irlandese riesce a cogliere e illustra l’essenza del cambiamento che sta attraversando Dublino, tra passato e futuro. La 9a posizione se la aggiudicano Billy Woods & Kenny Segal pubblicando Hiding Places. Un rapper (Woods) e un produttore (Segal) si uniscono per un album di denuncia delle iniquità del capitalismo avanzato.
Great Grandpa e il loro Four Of Arrows occupano l’8a posizione. La band viene dalla culla del grunge, Seattle, e infatti coniuga quel che resta del grunge con l’alt-rock. Al 7° posto una band storica: Nick Cave And The Bad Seeds con Ghosteen, al loro diciassettesimo album in ventisei anni di carriera; un album che, secondo Stereogum, è “Una disperata, devastante, magnifica ricerca della luce, da parte di un uomo che ha passato decenni a crogiolarsi nell’oscurità”.
Posizione numero 6 per (Sandy) Alex G con House Of Sugar. Così come in altri dischi di questa classifica, anche qui le tematiche sono legate agli ostacoli che la vita ci pone davanti, in special modo la perdita di persone importanti a causa delle loro dipendenze. Father Of The Bride dei Vampire Weekend occupa la 5a posizione della classifica dei migliori album 2019. Ritorno dopo sei anni di assenza per questa band, dedita a un pop-rock d’impatto.
E ci avviciniamo al podio: al 4° posto Big Thief con U.F.O.F., un invito ad affrontare nuovi percorsi senza timore, staccandosi dalla propria comfort zone ed esplorando tutte le opportunità e le sfide che il cammino della vita ci fa incontrare.
Chi ha vinto la classifica?
Ed eccoci al podio della classifica dei migliori album dell’anno che sta per chiudersi secondo Stereogum: sul gradino più basso troviamo Purple Mountains con l’album omonimo. Purple Mountains è la creatura di David Berman, che si è tolto la vita pochi giorni dopo la pubblicazione dello stesso disco. E proprio tristezza e depressione sono gli argomenti di questo lavoro, che riflette perfettamente la personalità del suo autore.
2° posto per Angel Olsen con All Mirrors, un album romantico come i testi delle canzoni che lo compongono. L’autrice ne parla dicendo che è un disco su come “ammettere il proprio lato più oscuro, trovare la capacità di amare e di riporre fiducia nel cambiamento”.
Il Miglior album del 2019 è Norman Fucking Rockwell di Lana del Rey, una summa del suo intero percorso artistico, con un pop di ottimo livello che non si fa mancare nulla e coronato da una voce al meglio della forma. Il concept ruota intorno un tipo che, pur essendo brillantissimo, non se ne rende conto e si sminuisce costantemente. Un album che si candida a diventare miglior disco americano in assoluto.
La classifica completa:
Ecco qui la classifica dei migliori album di Stereogum: ricordiamo che è un giudizio sulla qualità del disco e non una classifica di vendite.
20 Polo G – Die A Legend
19 Jessica Pratt – Quiet Signs
18 Denzel Curry – ZUU
17 Weyes Blood – Titanic Rising
16 Jenny Hval – The Practice Of Love
15 FKA Twigs – MAGDALENE
14 Mannequin Pussy – Patience
13 Holly Herndon – PROTO
12 Charly Bliss – Young Enough
11 Black Midi – Schlagenheim
10 Fontaines D.C. – Dogrel
09 Billy Woods & Kenny Segal – Hiding Places
08 Great Grandpa – Four Of Arrows
07 Nick Cave And The Bad Seeds – Ghosteen
06 (Sandy) Alex G – House Of Sugar
05 Vampire Weekend – Father Of The Bride
04 Big Thief – U.F.O.F.
03 Purple Mountains – Purple Mountains
02 Angel Olsen – All Mirrors
01 Lana Del Rey – Norman Fucking Rockwell
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