Quanto guadagna un capotreno: stipendio, livello retributivo e mansioni
Chi è intenzionato a iniziare una carriera da capotreno, sarà curioso di sapere quanto si guadagna: ecco lo stipendio medio e le mansioni da svolgere.
Quanto guadagna un capotreno? È questa la domanda che le persone che vogliono iniziare questa carriera si pongono. Ovviamente c’è curiosità e voglia di sapere anche riguardo alle mansioni da svolgere nel dettaglio. Per questo motivo, andando incontro alle esigenze di chi vuole iniziare l’attività di capotreno, andremo a vedere cosa fa questa figura professionale e qual è la sua retribuzione mensile media.
Cosa fa un capotreno? Ecco le mansioni che svolge
Il capotreno è il responsabile dei singoli convogli ferroviari e del servizio di trasporto e il suo elenco di mansioni può risultare abbastanza ampio. Infatti, possono rientrare tra i suoi compiti il rilascio e il controllo dei biglietti, così come i servizi di assistenza ai viaggiatori, nonché la segnalazione di eventuali guasti o anomalie. Il capotreno è dunque una figura di riferimento anche per i passeggeri, nonché per il personale di bordo che si trova sul convoglio. Non è un caso che il capotreno assuma su di sé diverse responsabilità e può ricoprire anche diverse mansioni che invero non gli spetterebbero, perciò è necessario che abbia competenze generali, anche relative a interventi manuali e supporto tecnico.
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Entrando più nello specifico il capotreno è colui che si assicura che prima della partenza tutti i passeggeri siano a bordo e ovviamente che il treno funzioni sotto il profilo tecnico (porte, climatizzazione, illuminazione e via dicendo). Può anche effettuare le multe nel caso dai suoi controlli sui biglietti dei viaggiatori risulti qualche mancanza. Inoltre dovrà aiutare il macchinista per la gestione di scambi e manovre, occuparsi di compilare e conservare i documenti di viaggio e fare anche da capostazione in tutte quelle stazioni dove questa figura è assente o non prevista.
Per diventare capotreno è necessario superare un corso specifico finalizzato all’abilitazione alla professione. Il corso ha generalmente una durata di 6 mesi ed è a numero chiuso ed è valido solo quello certificato dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie. Al termine del corso, il soggetto che intende diventare capotreno riceverà l’abilitazione, ma solo 6 mesi dopo il superamento del corso, condizione necessaria per essere inserito in ruolo.
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Quanto guadagna un capotreno: stipendio e retribuzione media
Lo stipendio di un capotreno è ufficializzato dal contratto collettivo nazionale di settore, che altro non è che il CCNL della Mobilità/Area Contrattuale Attività Ferroviarie. In base al contratto nazionale di riferimento, lo stipendio di un capotreno ammonta a 1.629,76 euro. La retribuzione è ripartita tra le seguenti voci:
- Paga base: 1.044,47 euro;
- Indennità di contingenza: 536,60 euro;
- Trattamento distinto retribuzione e altre voci: 48,69 euro.
Ovviamente, più si va avanti nel tempo più si acquisisce esperienza e perciò la retribuzione sale. Si parla dunque anche di uno stipendio annuo ammontante a 24.000 euro, fino ad arrivare, per i capotreni più quotati, a superare i 30 mila euro annui lordi.
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