La sconfitta nel derby contro il Manchester United nell’ultima giornata di Premier League ha forse definitivamente levato di mezzo il Manchester City dalla lotta per il titolo. I citizens, infatti, attualmente si trovano al terzo posto della graduatoria addirittura a quattordici punti di distacco dalla capolista Liverpool, oltre alle sei lunghezze patite anche dalla sorpresa Leicester.
Archiviata la qualificazione agli ottavi di finale e il conseguente primato nel girone in Champions League nel gruppo dell’Atalanta, il City deve tener conto anche del futuro del proprio allenatore Pep Guardiola, il quale sembra sempre più distante dal sedersi sulla panchina dell’Etihad Stadium nella prossima stagione.
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Il futuro di Guardiola: ritorna al Bayern?
Dopo la trionfale stagione passata in cui ha dominato in lungo e in largo in terra d’Albione conquistando quattro trofei su quattro disponibili, per il Manchester City è tempo di riflessioni.
Come detto, la corsa al titolo sembra essere ormai fuori portata: inaspettatamente la banda di Guardiola si è resa protagonista di un brutto avvio di stagione in Inghilterra, ma occorre ricordare i problemi legati agli infortuni, che hanno costretto allo stop oltre mezza difesa costringendo l’allenatore catalano a reinventarsi tutto il reparto.
Le due sconfitte in un mese contro Liverpool e United hanno mostrato una squadra che va in difficoltà molto facilmente – soprattutto nei primi tempi giocati ad alti ritmi – venendo poi costretta a rincorrere il risultato. La rosa è quella di un top club affermato, ma qualcosa sembra comunque non funzionare.
E a pagare è Pep Guardiola, che sembra essere destinato a lasciare il club durante la prossima estate. Infatti il Bayern Monaco è determinato a riportare l’ex tecnico del Barça in Baviera, dove è già stato dal 2013 al 2016, periodo nel quale ha vinto tre Bundesliga, due Coppe di Germania, una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club.
Nonostante la sua avventura in Germania sia stata costellata di alti e bassi dentro e fuori dal campo, Guardiola – come hanno riportato numerosi media esteri – sarebbe tentato di tornare a sedersi sulla panchina dell’Allianz Arena. Qualche settimana fa è stato il suo agente Josep Maria Orobitg ad alimentare le voci, affermando che nulla è impossibile.
La nuova dirigenza del Bayern come primo grande colpo vorrebbe regalarsi un grande allenatore, considerando anche l’esonero di Niko Kovac avvenuto qualche settimana fa e la conseguente scelta di proseguire la propria stagione con un traghettatore, che risponde al nome di Hans-Dieter Flick, ex giocatore dei campioni di Germania e assistente di Joachim Low con la Nazionale della Germania.
Non è passata inosservata la simpatica gaffe di Guardiola nella conferenza stampa post Burnley, quando a causa di un lapsus ha confuso il City proprio con il Bayern.
Al di fuori di questo siparietto, il grande ritorno potrebbe davvero concretizzarsi a fine stagione. Ma prima c’è da salvare il salvabile in quest’annata e puntare forte sulla Champions League, competizione nella quale il tecnico ha già trionfato due volte con il Barcellona.
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