Immortali Rolling Stones: nonostante una storia che risale all’inizio degli Anni’60, gli eccessi dovuti all’uso di stupefacenti, che causarono la morte di Brian Jones nel 1969 e problemi a quasi tutti i membri della band, hanno in progetto un nuovo album per il 2020.
Il nuovo album in via di completamento
L’erede di Blue & Lonesome del 2016 è in dirittura d’arrivo. Lo ha confermato, in un’intervista a Der Spiegel, il chitarrista dei Rolling Stones Ronnie Wood: “Lo stiamo completando. Questo nuovo album è come un puzzle, dobbiamo mettere insieme le parti mancanti. Speriamo di pubblicarlo nel 2020 per poi continuare il nostro tour mondiale”. Per ora non sono stati diffuse informazioni precise né sul nome del nuovo disco, né sulla tracklist. Gli Stones stanno vivendo un periodo più sereno, ora che i problemi di salute di Mick Jagger sono ormai un ricordo, e possono concentrarsi sulla realizzazione del prossimo disco, anche se, come dice Keith Richards: “Il problema non è tanto comporre la musica o i testi, quanto piuttosto capire se vanno bene, se bisogna cambiare o aggiungere qualcosa. È un lavoro molto certosino che io trovo piuttosto noioso“.
Rolling Stones: la visione sulla musica di Ronnie Wood
Nell’intervista al magazine tedesco Der Spiegel, il chitarrista Ronnie Wood, ormai con i Rolling Stones dal 1974, si è soffermato anche su come la propria vita lo abbia portato a intraprendere proprio questa carriera. Nato a Yiewsley, sobborgo londinese, il 1° Giugno del 1947 da una famiglia di barcaioli, fin da piccolo è stato immerso nella musica: “La musica era molto importante nella mia famiglia. Noi siamo di etnia gipsy e il sangue gipsy è perfetto per il rock ‘n’ roll. “Mio padre suonava l’arpa e il piano, i miei fratelli maggiori, Art e Ted, oggi purtroppo scomparsi, suonavano in alcune band. Art suonava con Charlie Watts e Alexis Korner. Ascoltavamo molto blues, come ad esempio quello di Muddy Waters e Howlin Wolf”. Non stupisce che la sua esistenza sia sempre stata dedicata all’arte – Wood è anche un apprezzato pittore – e che abbia saputo conquistarsi un posto in una band leggendaria come i Rolling Stones, che a distanza di tanti anni mantengono ancora intatto l’entusiasmo e il piacere di portare in giro la loro musica.
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