La “banana” di Cattelan diventa “Hungry Artist”
Come se non bastassero tutte le polemiche nate intorno a Comedian, la banana attaccata al muro con lo scotch, qualche giorno fa si è aggiunto un altro episodio che ha suscitato clamore tra la folla dell’Art Basel Miami Beach. L’opera, che nelle intenzioni dell’autore dovrebbe essere un invito alla riflessione su come con troppa leggerezza si attribuisce rilievo economico alle cose, è stata mangiata.
David Datuna: “Il mio gesto si chiama Hungry Artist”
Erano stati realizzati tre esemplari di Comedian, la “banana” di Maurizio Cattelan, che aveva dato il via a una marea di polemiche, soprattutto per il valore attribuito all’opera: due esemplari erano stati venduti a 120.000 Dollari, mentre il prezzo del terzo era stato prontamente ritoccato a 150.000. Il 7 Dicembre, però, David Datuna, artista georgiano-americano, che esponeva anche lui all’Art Basel, ha eluso la sorveglianza, ha afferrato la banana e l’ha divorata di gusto. “Il mio è un gesto d’artista”, ha detto Datuna, “si chiama “Hungry Artist”. Cioè, “Artista Affamato”. Aggiungendo, in un video Instagram diventato subito virale: “Amo Cattelan e adoro letteralmente questa installazione. Grazie, è deliziosa! Questi 120.000 Dollari sono davvero molto gustosi!”.
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La banana divorata da David Datuna: quali conseguenze?
L’episodio ha anche fornito la risposta alla domanda su cosa sarebbe successo man mano che il frutto in questione fosse deperito. Ebbene, la banana è stata, molto semplicemente, sostituita. Infatti, ha detto Lucien Terras, uno dei responsabili della mostra, “L’opera è stata pensata come rinnovabile e sostituibile, il suo valore risiede nell’idea”. Stando così le cose, nessuna denuncia in vista per Datuna, che nel frattempo è diventato famoso. Ma c’è ancora un altro episodio che ha fatto discutere all’Art Basel Miami Beach: il giorno dopo, il 46enne Woderick Weber ha scritto con un rossetto a grandi lettere sulla parete che ospitava la “banana” di Cattelan: “Epstein didn’t kill himself”, “Epstein non si è suicidato”, riferendosi alle polemiche sorte negli States attorno a Jeffery Epstein, ricco industriale che si sarebbe suicidato in carcere, dove si trovava per violenza sessuale, e che invece per molti sarebbe stato ucciso per evitare che potesse fare nomi di personaggi molto in vista. Weber non se l’è cavata a buon mercato come Datuna: è stato arrestato, mentre la sua scritta è stata coperta da una parete bianca. Per evitare altri gesti inconsulti contro la banana, è stato comunque organizzato un attento schieramento di vigilanza.
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