Esame da avvocato 2019: dopo la prima prova dell’esame di avvocato di cui vi abbiamo parlato in questo nostro articolo oggi è il giorno della seconda delle tre prove. In particolare oggi ai candidati è stato chiesto di esprimersi con un parere di diritto penale su una delle due tracce selezionate.
Di seguito le due tracce su cui gli aspiranti avvocati sono chiamati a sostenere la seconda prova che ricordiamo ha la durata la 7 ore.
Esame avvocato 2019, prima traccia di diritto penale
Prima traccia parere diritto penale 2019
Tizio, dipendente di una multinazionale, riceve dal suo superiore Mevio l’incarico di sorvegliare il collega di lavoro Caio ed impedire che lo stesso divulghi ad aziende concorrenti alcuni importanti segreti aziendali dei quali è a conoscenza. Un giorno Tizio segue Caio nei locali dove è in corso di svolgimento una convention e nota che lo stesso, dopo essersi appartato con due persone, consegna loro una pen drive e ne riceve in cambio una busta, nella quale gli sembra di scorgere del denaro. Convinto di aver assistito alla consegna di materiale di proprietà aziendale in favore di personale riconducibile ad una società concorrente, Tizio, sentendosi autorizzato dall’ordine del proprio superiore gerarchico, interviene bruscamente e aggredisce il gruppo, pretendendo l’immediata consegna del supporto informatico. Ne nasce una colluttazione nel corso della quale Tizio, credendo di scorgere un’arma puntata nella sua direzione, impugna la pistola legalmente detenuta ed esplode un colpo in direzione di Caio, colpendolo in modo letale. Subito dopo, spaventato per l’accaduto, Tizio si dà alla fuga, portando con sé la pen drive caduta a terra durante la colluttazione. Il candidato, assunte le vesti dell’avvocato di Tizio, individui le ipotesi di reato configurabili a carico del suo assistito, prospettando, altresì, la linea difensiva più utile alla difesa dello stesso.
Seconda traccia di diritto penale
Esame avvocato 2019 – Seconda traccia diritto penale 2019
Il diciannovenne Caio conosce su facebook la tredicenne Mevia e tra i due inizia una fitta corrispondenza via chat, senza che mai avvenga un incontro effettivo. Caio, dopo qualche tempo, chiede a Mevia di inviargli delle foto in cui lei mostri le sue parti intime. Mevia gli invia le foto richieste e, a sua volta, chiede a Caio di inviarle qualche foto in cui anch’egli sia nudo. Caio Le invia una foto in cui lui stesso e il suo amico coetaneo Sempronio, nel corso di una festa, posavano ubriachi e in slip: foto che Sempronio aveva proibito a Caio di diffondere. La madre di Mevia, avendo per caso scoperto sul computer della ragazza la fitta corrispondenza intercorsa con Caio e le foto che i due si erano scambiati, denuncia il giovane. Successivamente anche Sempronio, avendo appreso dalla stampa locale che Caio aveva inviato a Mevia la foto che Lui aveva vietato di diffondere, denuncia l’amico. Il candidato, assunte le vesti dell’avvocato di Caio, individui le ipotesi di reato configurabili a carico del suo assistito, prospettando, altresì, la linea difensiva più utile alla difesa dello stesso.
Risultati e info utili
Infine ricordiamo che per i candidati, aspiranti avvocato, giovedì 12 dicembre 2019 sarà la volta dell’atto giudiziario. Continueremo, come ogni anno, ad aggiornarvi sui risultati degli esami sostenuti in questi giorni. Dal prossimo anno l’esame avvocato sarà invece più selettivo, perché sarà richiesta la sufficienza in tutte e tre le prove come condizione minima per l’ammissione.
Come di consueto dopo le tre prove scritte bisognerà effettuare gli abbinamenti delle Corte d’Appello tenute alla correzione delle tre prove scritte. Gli abbinamenti saranno comunicati a seguito della prova scritta, pertanto dopo giovedì 12 dicembre 2019, ultimo giorno di questa fase dedicata alla redazione di un atto giudiziario. In ogni caso, tali abbinamenti dovrebbero arrivare entro massimo 15 giorni dall’ultima prova scritta.
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