Importante è la tecnologia che progredisce di giorno in giorno, rivoluzionata in questo caso da un computer quantistico in grado di trasformare il mondo videoludico, come è accaduto nel celebre gioco di Minecraft.
Nello specifico, Minecraft è uno dei videogiochi più seguiti ed amati della nostra generazione; ha vinto numerosi premi, vende 480 milioni di copie in tutto il mondo, rivelandosi il gioco più venduto di sempre dopo tetris, con anche il rilascio di diversi spin-off.
Il videogioco in questione è stato graficamente progettato in stile pixel, una delle caratteristiche più apprezzata dai giovani ed è dotato di un’altra particolarità che garantisce al giocatore di costruire tutto ciò che vuole, da una casa ad un panorama intero con dei “blocchi” (spesso paragonati ai lego).
Una funzionalità principale in Minecraft è la generazione casuale dove, appunto, vengono generati casualmente vari biomi in modo da creare di volta in volta quelli che sono gli elementi tipici di un videogioco sandbox survival. Questa tecnica viene usata in molti videogame simili.
I ricercatori ed autori del progetto dell’IBM presentano come questo possa essere realizzato anche grazie all’uso di un computer quantistico e hanno successivamente sperimentato come quest’ultimo sia capace addirittura di ottimizzare un intero videogioco. Dunque, lo scopo degli autori è quello di modernizzare la costante generazione di elementi rendendoli il più naturale possibile.
Per riuscire ad ottenere questo risultato, usare un computer classico non era altrettanto adeguato come un computer quantistico dotato di Quibit (bit quantistici, unità d’informazione quantistica).
Uomo su Marte, non più un’utopia. Le possibilità dell’ibernazione
Computer quantistico: il futuro dei videogiochi
Jamer Robin Wotton, uno degli autori, ci mostra come sia possibile osservare un oggetto molto realistico e coglierne un preciso elemento quantistico che lo caratterizza ottenendo pertanto una qualità nel dettaglio del terreno, ad esempio, di gran lunga superiore. Come anche accaduto in precedenza, precisamente nel 2017, Wotton realizzò una nuova versione di Battaglia Navale progettata negli stessi termini tecnici.
Nonostante ciò, per costruire un videogioco vengono ancora usati dagli sviluppatori metodi meno complessi per una gestione più facilie.
La supremazia quantistica è ora in atto e si possono rendere, in questo modo, delle nuove versioni dei mondi virtuali che tanto sono amati dai videogiocatori di tutto il mondo ed esse saranno estremamente dettagliate ed all’avanguardia. D’altronde, come sostenuto su New Mike Cook della ‘Queen Mary University’ di Londra, è solo questione di tempo prima che gli sviluppi siano certi e che l’uso dei computer quantistici possa dare il “la” a un nuovo mondo non solo in ambito videoludico, ma anche quello di tutti i giorni.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it