Borsa 2020: titoli per il proprio portafoglio
Con l’avvicinarsi del nuovo anno, gli investitori si ritrovano impegnati a tirare le somme sui rendimenti del 2019 rispetto alle previsioni, per tracciarne di nuove per il 2020. Quest’anno è stato caratterizzato da tagli ai tassi di interesse che impoveriscono l’appetibilità di una buona fetta del mercato ma allo stesso tempo preparano una buona base di ragionamento per le strategie future. È quindi già possibile disegnare una mappa dei titoli da poter valutare per poter far fruttare i propri capitali.
Uno dei titoli che ultimamente hanno saputo dare grosse soddisfazioni agli investitori è l’indice Standard & Poor 500, noto anche come S& P500 (INDEXSP:.INX) che nell’ultimo anno ha guadagnato circa il 20% esattamente come l’anno precedente. Sulle sue performance future c’è però da tenere presente che potrebbero esserci ripercussioni negative sui mercati a causa della conflittualità commerciale tra gli USA e la Cina, questo potrebbe determinare una fuga dai titoli costosi e quindi il fenomeno potrebbe riguardare anche lo S& P500 che oggi è scambiato a circa 3160 dollari.
Goldman Sachs torna ad essere indicato come buon investimento
Un titolo che non ci si aspetterebbe di trovare tra le indicazioni di investimento per il prossimo anno è il Goldman Sachs Commodity Index (INDEXSP: SPGSCI) che dopo un crollo nel 2015 ha saputo recuperare la capitalizzazione lasciata al mercato e si avvia verso un futuro che vede già una partnership con il colosso tech Apple. Il titolo ha aumentato considerevolmente il proprio valore ed ha saputo arginare i problemi di volatilità grazie alle tante linee di business integrate.
Già da tempo si è dato annuncio delle grandi opportunità che il settore delle telecomunicazioni può ottenere dallo sviluppo di nuove tecnologie. In tempi non sospetti anche John Butler di Bloomberg segnalò come ci si aspettasse una crescita per società come AT& T nell’anno 2019. In effetti l’opportunità di AT& T (NYSE: T) per una crescita a lungo termine dal lancio di nuovi servizi è stata significativa ed il titolo ha guadagnato oltre il 30% rispetto al valore di chiusura dell’anno precedente. Per il prossimo anno ci si aspetta un trend se non simile, almeno meritevole di attenzioni da parte degli investitori.
Rischi su Monsanto-Bayer. Un titolo da tenere d’occhio
L’acquisizione della Monsanto per un valore di 63 miliardi di dollari nel 2018 da parte della Bayer (ETR: BAYN) si pensava potesse risollevare le sorti del titolo ma così non è stato per le vicende legate allo scandalo glifosato. Il titolo, che tre anni fa veniva scambiato mediamente a 120 dollari, è ora piazzato a meno di 70 ma c’è chi spera in una rottura con Monsanto o in una nuova strategia comunicativa per recuperare il terreno perduto. Ecco che anche questo titolo potrebbe celare sorprese positive per il 2020.
Nel proprio portafoglio finanziario non possono mancare i titoli di Stato che servono a bilanciare il grado di rischio dato dai titoli societari. In questo caso è possibile restare entro i confini del Bel Paese ed optare per BOT, BTP e CCT per mettere i propri risparmi al riparo di una volatilità decisamente indesiderata.
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