Questa settimana i sondaggi elettorali di EMG ci restituiscono un panorama curioso, quello di un calo sia della maggioranza che dell’opposizione di centrodestra.
La prima infatti passa dal 42,9% al 42,1% a causa soprattutto dell’importante calo del 0,6% del Movimento 5 Stelle, che scende al 15,7%. Anche il PD però perde sostegno, e scende del 0,2% al 19,3%. Così come Italia Viva, che va dal 5,3% al 5,1%.
E non basta il piccolo progresso de La Sinistra, su del 0,1% all’1,8%
Il centrodestra cala del 0,3%, andando al 50,1%. La Lega conferma di essere in una fase di stanca, scende di mezzo punto al 32%, probabilmente in parte grazie all’incremento di Fratelli d’Italia, che guadagna il 0,3% e va al 10,4%. Quello della Meloni è infatti l’unico “grande” partito a guadagnare. Anche Forza Italia è in calo, del 0,2%, e scende al 6,7%.
Piccolo l’incremento di Cambiamo!, ora all’1%.
A crescere sono quasi solo i partiti minori.
+Europa e Azione che sono entrambi al 2%, dopo essere aumentati rispettivamente del 0,4% e del 0,2%.
I Verdi che vanno all’1,5% dopo essere cresciuti del 0,3%.
E i partiti sotto l’1%, su del 0,2% al 2,3%
Il centrodestra rimane quindi maggioritario. E si vede anche dalle risposte alla domanda sulla verifica di governo. Il 40% vorrebbe che l’esecutivo cadesse e si tornasse subito a votare. La pensa così il 68% dei leghisti ma anche il 12% dei pentastellati. C’è anche un 10% che vorrebbe che cadesse, sì, ma anche che se ne formasse un altro senza un ritorno alle elezioni.
Solo il 38% vorrebbe che il governo andasse avanti fino a fine legislatura.
Sondaggi elettorali EMG, solo per il 15% il leder delle sardine dovrebbe candidarsi
Solo una minoranza degli elettori, anche di maggioranza, vorrebbero un impegno più diretto delle sardine. Emerge dalla risposta alla domanda su Mattia Santori, che solo per il 1% dovrebbe candidarsi. I più favorevoli sono i pentastellati, di cui il 37% risponde positivamente. Ma anche in questo caso prevalgono i no.
Elettori 5 Stelle però spaccati sull’adesione, ideale o reale, all’evento romano delle sardine il prossimo weekend. Il 46% vorrebbe prendere parte il 44% no. Tra i democratici i sì arrivano al 70%.
A livello italiano vincono i no con il 65%
Un’ultima domanda riguarda le elezioni in Emilia Romagna. È sempre un testa a testa, ma Bonaccini appare leggermente avanti su Borgonzoni. Il candidato di centrosinistra prevarrebbe con il 46,5 contro il 44,5%.
Solo al 5,5% il candidato del Movimento 5 Stelle
I sondaggi elettorali EMG sono stati realizzati tramite panel telematico tra il 10 e 11 dicembre su 1578 soggetti.
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