Cosa fare in caso di emissione in ritardo di una fattura elettronica a quali sanzioni si va incontro in tal evenienza?
A parte alcuni casi particolari, è obbligatorio emettere fattura elettronica non solo tra Pubbliche amministrazioni ma anche tra privati: le regole relative all’invio e le tempistiche dell’emissione sono rigide e nel caso in cui non vengano rispettate si incorre in sanzioni. L’emissione, per esempio, deve avvenire nel momento in cui si effettua l’operazione imponibile e al massimo entro 12 giorni da quest’ultima. Superato questo lasso di tempo è prevista una sanzione: la registrazione tardiva prevede infatti una multa che oscilla tra il 90% e il 180% dell’imposta; se il ritardo non ha inciso sulla corretta liquidazione dell’imposta la sanzione sarà di importo variabile tra 250 e 2mila euro.
Fattura elettronica 2020: sanzioni bollo non pagato, quali rischi?
Ridurre la multa col ravvedimento operoso
Detto ciò, non è possibile evitare di essere sanzionati in caso di emissione tardiva, tuttavia, si possono ridurre gli importi della sanzione ricorrendo al ravvedimento operoso. In questo caso si dovrà pagare una multa base di 250 euro a cui bisognerà aggiungere l’importo della sanzione ridotto di un nono se il ravvedimento avviene entro 90 giorni dall’errore, di un ottavo se avviene entro il termine di presentazione della dichiarazione Iva relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione, di un settimo se avviene entro il termine di presentazione della dichiarazione Iva relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione, di un sesto se avviene oltre il termine di presentazione della dichiarazione Iva relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione.
Fattura elettronica retrodatata al mese precedente. Come si registra online
Sanzioni in caso di mancata emissione della fattura elettronica
Chi non emette fattura nel momento in cui effettua l’operazione imponibile o al massimo entro 12 giorni sarà sanzionato tra il 90% e il 189% dell’imponibile che sarebbe stato pagato se la fattura fosse stata emessa. D’altra parte, se la fattura elettronica non emessa riguarda operazioni non imponibili ai fini Iva o esenti, la sanzione sarà compresa tra il 5% e il 10% dei corrispettivi omessi e registrati parzialmente e partirà comunque da un minimo di 516 euro.
Netflix gennaio 2020: film, programmi e serie tv attese
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it