Matteo Salvini: “serve comitato di salvezza nazionale”
Matteo Salvini: “serve comitato di salvezza nazionale”. E risponde alle accuse dei pentastellati di aprire il “mercato delle vacche”.
Mancano poco più di due settimane alla fine dell’anno e la scena politica non potrebbe essere più in fibrillazione. Sul piano sociale, le Sardine ottengono un gran seguito e riempiono piazze in tutta Italia. Su quello politico, Italia Viva e Movimento 5 Stelle vivono un momento di forte tensione a causa della divergenza sulla crisi della banca Popolare di Bari. Infine, c’è da limare la finanziaria per il 2020: per quanto l’esecutivo sembri aver trovato la quadratura del cerchio, i numeri rimangono instabili. Infine, dal lato dell’opposizione, il leader del centrodestra Matteo Salvini apre a un comitato di salvezza nazionale. La proposta è stata lanciata a margine del “no tax day” tenutosi a Milano. Ecco di cosa si tratterebbe.
Salvini e il comitato di salvezza nazionale, “che va da LeU a Forza Italia”
Proprio come conseguenza della crisi della Popolare di Bari, il segretario federale della Lega chiede un tavolo con tutte le forze politiche, sociali ed economiche del Paese. Un tavolo rinominato “comitato di salvezza nazionale”, in quanto “se salta la Popolare di Bari salta la Puglia e salta l’Italia”. Salvini chiede una tregua per poter lavorare, tutti insieme (con chi c’è, con chi è disposto) a un piano per salvare i correntisti e per appianare – almeno temporaneamente – la crisi dell’ILVA.
Un tavolo centrato su cinque temi
Per Salvini, il tavolo del comitato di salvezza nazionale dovrebbe basarsi su cinque temi cardine: “risparmio, infrastrutture, burocrazia, politiche di crescita e tutela della salute”.
Nonostante l’annuncio, sembra difficile pensare alla formazione di un tavolo presenziato da tutte le forze dello spettro ideologico. Per ora non sono arrivate risposte all’invito avanzato da Matteo Salvini.
Matteo Salvini risponde alle accuse del “mercato delle vacche”
Il cambio di casacca di alcuni senatori pentastellati ha fatto schizzare alle stelle la tensione tra gli ex alleati di governo. Di Maio e i suoi accusano Salvini di fare come Berlusconi: tra i termini più ricorrenti, troviamo “il mercato delle vacche” e “gli Scilipoti”. Salvini – che pure in passato aveva mostrato la ferrea convinzione di voler inserire il vincolo di mandato. Nel 2017 assicurava: “io metterei in costituzione il vincolo di mandato, non è che sei eletto da una parte poi passi a quella opposta!” A margine del no tax day, invece, si è dimostrato comprensivo con “parlamentari, sindaci e consiglieri regionali che nel nome della dignità e della coerenza mollano una comoda poltrona al governo per passare all’opposizione, io do loro il massimo rispetto”.
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