Concorso Ministero Giustizia: bando 310 magistrati in scadenza

Pubblicato il 16 Dicembre 2019 alle 18:50 Autore: Giuseppe Spadaro

Concorso Ministero Giustizia: info utili su requisiti, domanda e materie delle prove concorsuali del bando in scadenza di 310 magistrati in scadenza

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Concorso Ministero Giustizia: bando 310 magistrati in scadenza

Concorso Ministero Giustizia – Nuovo bando per magistrati (qui l’articolo sul bando dello scorso anno). È in scadenza il prossimo 19 dicembre 2019 il Concorso, per esami, a trecentodieci posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 29 ottobre 2019 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 19 novembre 2019.

Concorso Ministero Giustizia, requisiti

Dopo l’articolo 1 del bando che riguarda i posti messi a concorso, l’articolo 2 è relativo ai requisiti per l’ammissione del concorso. Tra gli altri ricordiamo alcuni requisiti necessari: essere cittadino italiano; avere l’esercizio dei diritti civili; essere di condotta incensurabile; essere fisicamente idoneo all’impiego a cui aspira; essere in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato. E ancora non essere sia stato dichiarato per tre volte non idoneo nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.

Sono ammessi al concorso anche coloro che rientrano in determinate categorie che invitiamo a consultare direttamente sul bando integrale (vedi link)

Domanda di partecipazione

Vediamo di seguito, a pochi giorni dalla scadenza del bando che come detto è prevista il 19 dicembre 2019, informazioni utili circa la domanda. La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata esclusivamente per via telematica.

Il candidato deve collegarsi al sito internet del Ministero della giustizia, www.giustizia.it, alla voce strumenti/concorsi, esami, assunzioni, per registrarsi. Per effettuare la registrazione, occorre inserire: codice fiscale; posta elettronica nominativa; codice di sicurezza (password). La domanda di partecipazione deve essere redatta compilando l’apposito modulo (FORM), disponibile dal giorno di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e fino alla data di scadenza dello stesso; dopo aver completato l’inserimento e la registrazione dei dati, il sistema informatico notificherà l’avvenuta ricezione, fornendo una pagina di risposta che contiene il collegamento al file in formato pdf «domanda di partecipazione». Il candidato deve salvare la domanda, stamparla, firmarla in calce e unitamente a fotocopia di un documento di identità e della ricevuta del versamento del diritto di segreteria scansionarla in formato pdf.

Concorso Ministero Giustizia, materie delle prove concorsuali

Infine vediamo su cosa verteranno le prove concorsuali. Come stabilito dall’art. 5 del bando l’esame consiste in una prova scritta ed in una prova orale. La prova scritta consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici vertenti su: a. diritto civile; b. diritto penale; c. diritto amministrativo. Per lo svolgimento di ciascun elaborato teorico i candidati hanno a disposizione otto ore dalla dettatura della traccia.

La prova orale verte su: a. diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano; b. procedura civile; c. diritto penale; d. procedura penale; e. diritto amministrativo, costituzionale e tributario; f. diritto commerciale e fallimentare; g. diritto del lavoro e della previdenza sociale; h. diritto comunitario; i. diritto internazionale pubblico e privato; l. elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario; m. colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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