Dopo il debutto RisorseUmane, del 2015, dal 22 Novembre 2019 è disponibile anche il secondo disco di Mosè Santamaria, Salveremo Questo Mondo. In questo nuovo lavoro, il cantautore genovese esplora tutte le sfaccettature della quotidianità del tempo attuale. Dall’album è stato tratto un singolo con lo stesso nome.
Molti temi e un linguaggio attuale
Così come la vita di tutti i giorni è un insieme di sensazioni diverse, altrettanto succede in Salveremo Questo Mondo, il secondo lavoro di Mosè Santamaria. Dal pop si arriva a un linguaggio assai più duro ed esplicito, toccando una molteplicità di temi, dalla religione alla politica, dalla droga al sesso, alla contraddizione dei social che ci permettono di entrare in contatto con migliaia di persone per farci ritrovare, alla fine dei conti, sempre più soli.
“È un disco pieno di contrasti, che in primis si distacca da quello che ero. Questo è un progetto più maturo, che arriva subito al punto e non si perde in giri e rigiri di parole”, spiega Mosè Santamaria. “È un album che vuole utilizzare un linguaggio vicino a quello di oggi, a quello dei ragazzi che lo utilizzano per scriversi sugli Smartphone. Racconto quello che viviamo nel quotidiano, persi dentro i social network dove abbiamo 5.000 amici, ma poi alla sera non sappiamo con chi confidarci”.
Mosè Santamaria: “Un disco (pro) positivo”
Salveremo Questo Mondo, il nuovo album di Mosè Santamaria, non deve però essere preso come un disco in cui pessimismo e negatività fanno da padroni. Anzi, c’è un desiderio di tornare a interfacciarsi con le persone, di avere contatti reali e l’impegno a non prendersi mai troppo sul serio. Il messaggio finale non può che essere, dice lui, (pro)positivo:
“Nonostante si tocchino in modo crudo e diretto alcuni temi ostici che potrebbero far scaturire discussioni, Salveremo Questo Mondo ha sicuramente un messaggio (pro)positivo, trasmesso con un bagaglio emotivo sincero e diretto e con una buona dose di ironia”.
La tracklist del nuovo album di Mosé Santamaria
Sono 9 le tracce presenti sull’ultimo album di Mosè Santamaria, che “Fanno tutte parte dello stesso album di ricordi della mia vita o di chi mi sta accanto”. Ecco la tracklist:
Salveremo Questo Mondo; Era Solo Un Blablacar; Kerouac;
Brucia Ragazzo; Piccola Madre; L’Ultimo Grido Di Dolore Del Kali Yuga; Fiore Di Loto; Circuiteria; Pregare Al Sole.
Accanto a Mosè Santamaria, per la realizzazione di Salveremo Questo Mondo si è mosso innanzitutto Francesco Ceriani, che non solo ha prodotto il disco, ma ha dato prova di essere un valente polistrumentista suonando in tutti i brani. A coadiuvarlo, il chitarrista Davide Cinquetti, il batterista Giovanni Franceschini e due coristi: Dario Coltri e Diana Gasparini. Poi i tecnici Enrico Bellaro, che si è occupato di registrazioni e missaggio e Andrea Suriani, incaricato del master. Il disco di Mosè Santamaria è stato prodotto in due luoghi diversi, Sotto il Mare Studio e Le Pareti Sconnesse.
Body Count: nuovo album in uscita a marzo, ecco le anticipazioni
Chi è Mosè Santamaria
Originario di Genova, Mosè Santamaria fin da quando era studente inizia ad occuparsi di musica, prendendo parte a competizioni e serate live. Ma è solo nel 2015 che avviene il suo esordio con RisorseUmane, semifinalista al Premio Tenco 2016 per la migliore opera prima, che ottiene buone recensioni. Il successo dell’esordio gli consente di cominciare a girare l’Italia e ad attirare l’attenzione dei media. L’anno seguente arriva ancora in semifinale al Premio Bertoli, con Mata Hari. Quest’anno si è ripetuto al Premio Bertoli, in cui ha presentato un suo brano inedito. Mosè Santamaria ha colto l’occasione di un concerto estivo a Faenza per l’annuncio del nuovo album, che è uscito a Novembre.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it