Isee 2019: costo aggiuntivo in vista, Inps recede la convenzione

Pubblicato il 17 Dicembre 2019 alle 14:12 Autore: Daniele Sforza

Isee 2019, costo supplementare in arrivo? L’Inps recede la convenzione per l’attività riguardante i certificati Isee 2019. Ecco perché e cosa dice la nota.

Isee 2019 costo aggiuntivo in vista
Isee 2019: costo aggiuntivo in vista, Inps recede la convenzione

Con la nota dell’11 dicembre 2019 l’Inps ha informato i Centri di assistenza fiscale che a causa della mancanza di risorse ha proceduto alla risoluzione della Convenzione relativa all’attività di certificazione Isee 2019. L’interruzione avviene a partire dalla data dell’11 dicembre 2019 e sarà dunque vigente fino al 31 dicembre 2019.

Isee 2019: convenzione Inps-Caf interrotta, cosa accadrà nel 2020?

La convenzione oggetto di quest’articolo è valida solo per il 2019, ma in molti già si chiedono cosa accadrà non solo negli ultimi giorni di dicembre 2019, ma anche in tutto il 2020. Nella nota si fa riferimento alla normativa (art. 25 comma 5) dell’accordo che prevede giustappunto la possibilità di recedere dalla Convenzione per l’attività riguardante la certificazione Isee 2019 a causa del raggiungimento dei limiti annui delle risorse disponibili.

La Convenzione Inps-Caf prevede la gratuità del servizio relativo alla certificazione Isee da parte dei contribuenti che possono dunque rivolgersi ai Centri di assistenza fiscale per la compilazione della DSU e il rilascio del certificato Isee annuo.

Consulta Nazionale dei Caf: “Isee potrebbe essere pagato dai cittadini nel 2020”

L’interruzione della Convenzione sarà valida dall’11 al 31 dicembre 2019, ciò significa che il problema sussisterà solamente negli ultimi giorni di quest’anno, mentre nel 2020 non dovrebbero esserci problemi. Si attende tuttavia una comunicazione ufficiale per capire se anche nel 2020 sarà disponibile la gratuità del servizio (e fino a quando). Stando alla Consulta Nazionale dei Caf, “senza un’adeguata copertura finanziaria l’attività Isee, alla base delle misure sociali del Governo, potrebbe essere pagata direttamente dai cittadini”. Insomma, non c’è ancora certezza per quello che avverrà nel 2020, e risulta dunque urgente “avviare il tavolo di confronto con l’Inps sul rinnovo della convenzione che scadrà il 31 dicembre prossimo”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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