Terremoto Mugello: nella notte torna a tremare la valle situata in Toscana a nord di Firenze; sono state ben 7 le scosse rilevate dai sismografi, di 1.7 quella con la magnitudo più alta.
Terremoto Campania 16 dicembre 2019: epicentro, danni e magnitudo
Terremoto Mugello: torna a tremare la terra nella notte
Tra le ore 3 e le ore 4 della notte tra il 16 e il 17 dicembre 2019 torna a tremare la terra nella valle del Mugello; l’INGV ha rilevato una serie di 7 scosse a bassa intensità – non sono state avvertite dalla popolazione – tutte con epicentro nel territorio del comune di Barberino di Mugello: la più alta ha toccato quota 1.7 di magnitudo.
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Gli sfollati dopo la scossa del 9 dicembre
Continua dunque lo sciame sismico nella zona a nord di Firenze. Sabato si è verificata una scossa di magnitudo 3 mentre lo scorso 9 dicembre un’altra aveva raggiunto quota 4.5: proprio quest’ultima ha apportato dei danni rilevanti a decine di edifici – compresi beni artistici e architettonici – in vari comuni e in particolare a Barberino, Scarperia e San Piero a Sieve.
Attualmente, sono 155 gli abitanti che risultano ancora sfollati a causa del terremoto. I Vigili del fuoco e i tecnici del Genio civile toscano hanno finora condotto controlli su oltre 450 edifici per verificarne l’agibilità. Resteranno comunque ancora aperte le strutture di accoglienza adibite nella scuola media di Barberino e all’autodromo di Scarperia, tuttavia, dal comune di Barberino è stata emessa un’ordinanza di riduzione della Zona Rossa, cioè dell’area che include le aree interdette. In seguito, nuovi tratti del centro storico sono stati riaperti: anche se alcuni edifici sono stati dichiarati inagibili, ove possibile si è potuto procedere alla messa in sicurezza per mezzo di barriere che consentono il passaggio pedonale.
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