Mötley Crüe, la band rock più ricercata nel 2019: storia e discografia

Pubblicato il 27 Dicembre 2019 alle 16:55 Autore: Gaia Gallo

i Mötley Crüe si posizionano al sesto posto tra artisti rap e pop ritrovandosi così la prima band più ricercata nel loro genere in questo 2019

Mötley Crüe, la band rock più ricercata nel 2019 storia e discografia
Mötley Crüe, la band rock più ricercata nel 2019: storia e discografia

Siamo quasi alla fine di quest’anno e il motore di ricerca Google ha compilato la “Year in Search“, cioè la classifica delle tendenze nel 2019. Per quanto riguarda la musica abbiamo tra le band più ricercate negli Stati Uniti il gruppo di Vince Neil, Nikki Sixx, Mick Mars e Tommy Lee, i Mötley Crüe, che si posizionano al sesto posto tra artisti rap e pop ritrovandosi così la prima band più ricercata nel loro genere in questo 2019.

Tra le notizie che girano intorno alla band c’era quella di una probabile reunion, che adesso hanno ufficializzato. Nikki Sixx, Vince Neil, Mick Mars e Tommy Lee si riuniranno per un’ultima volta, dopo aver firmato un contratto che avrebbe impedito loro di fare concerti se non fossero stati tutti d’accordo, prima del loro ultimo saluto. L’ultimo concerto, infatti, risale al 31 dicembre del 2015 a Los Angeles, però, grazie al successo del biopic “The Dirt” targato Netflix, la band vuole rioccupare il proprio posto nella storia della musica.

Le origini dei Mötley Crüe

I Mötley Crüe sono una band heavy metal statunitense e si sono formati a Los Angeles nel 1981. Il loro è un heavy metal influenzato dal glam rock e caratterizzato da un look trasgressivo. La loro fama la devono non solo alla musica, ma anche alla vita al fuori dalle righe, contraddistinta da problemi con la legge, abuso di droghe e di alcol e accuse di messaggi diseducativi.

Il gruppo nasce per iniziativa del bassista Frank Feranna, conosciuto come Niki Sixx, ex membro del London e dei Sister. Feranna iniziò a suonare con il chitarrista Greg Leon e, mentre era alla ricerca di un batterista, Leon gli diede il numero di Tommy Lee che suonava nei Suite 19.

In seguito, Greg abbandonò il progetto e suonò nei Dokken, nei Quiet Riot e infine fondò i Greg Leon Invasion. Intanto, i due musicisti, grazie ad un annuncio sulla rivista The Recycler, incontrarono il chitarrista Mick Mars. Di quest’ultimo fu l’idea del nome del gruppo: Mick non era d’accordo con Sixx e Lee sulla decisione di chiamare il gruppo “Christmas”, così propose di intitolare la band “Mötley Crüe”, vecchio nome usato per un periodo dalla sua vecchia band, però leggermente modificato.

Tommy, infine, invitò nel gruppo Vince Neil che in quel periodo faceva parte dei Rock Candy. Mick approvò solo dopo averlo visto esibirsi con la band, ma Vince all’inizio rifiutò la proposta. Solo in seguito allo scioglimento dei Rock Candy il cantante accettò di fare i provini.

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Storia e Discografia

Formato il gruppo, i Mötley Crüe debuttarono al The Starwood aprendo per gli Y& T. Il loro primo manager fu Alan Coffman e pubblicarono il loro primo singolo “Stick to Your Guns” sull’etichetta Leathur Records. Del loro primo album “Too Fast for Love” vendettero 20.000 copie.

Grazie al successo nei locali di Los Angeles guadagnano un contratto con la Elektra Records nel 1982. Cambiarono manager passando a Doug Thaler e Dor McGhee e, dopo aver partecipato all’US Festival, i Motley Crue ebbero un rapido successo negli Stati Uniti.

Nel 1987 uscì Girls, Girl, Girls un disco con forti influenze blues, che fu molto apprezzato: raggiunse il 2° posto nella classifica di Billboard. Lo stesso anno Nikki Sixx richiò la vita per un’overdose di eroina, quest’accaduto fu di ispirazione per la canzone Kickstart My Heart. I membri del gruppo fecero un percorso di disintossicazione dal momento che il loro stile di vita li stava distruggendo. Una volta superato il periodo di crisi, rilasciarono “Dr. Feelgood“, il loro quinto album, e con questo raggiunsero la massima popolarità. Infatti, fu l’unico album della band a raggiungere il numero 1 e nelle classifiche USA ci rimase per 100 settimane.

Dopo aver raggiunto l’apice con gli ultimi due dischi, i Mötley Crüe ebbero un declino nel successo commerciale, dovuto dalla mancanza di supporto da parte della loro etichetta Elektra Records, e anche da un temporaneo allontanamento di Vince. Infatti, gli album che uscirono in quel periodo furono dei fallimenti anche perché sonoricamente si distaccano dall’hair metal che li rese famosi e si avvicinano a generi come l’alternative metal e il grunge.

Con la propria etichetta, Mötley Records, la band nel 1999 ripubblicò tutti gli album col titolo “Crucial Crue”. Lo stesso anno Tommy lasciò il gruppo e a sostituirlo fu Randy Castillo. Con quest’ultimo alla batteria, uscì, nel 2000, “New Tattoo” che vendette più di 150.000 copie. Nei sei anni successivi Mick si ritirò per via di una malattia degenerativa, Nikki suonò per altri gruppi, Tommy formò il complesso rapcore Methods of Mayhem e si esibì da solista, mentre Vince continuò a fare tour annuali come solista.

Nel 2001 venne pubblicata un’autobiografia della band, The Dirt, che racconta tutta la loro storia. Il libro fu uno dei dieci più venduti nella classifica del New York Times introducendo così una nuova generazione di fan per i Mötley Crüe.

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