Contratto di apprendistato: sgravi, requisiti e chi ci guadagna

Pubblicato il 18 Dicembre 2019 alle 16:34 Autore: Claudio Garau

Contratto di apprendistato, ecco le novità in arrivo: sgravio totale per il datore di lavoro che assume apprendisti. Requisiti, finalità e benefici.

Contratto di apprendistato sgravi, requisiti e chi ci guadagna
Contratto di apprendistato: sgravi, requisiti e chi ci guadagna

Secondo le indicazioni che emergono dal testo della manovra (DDL Bilancio 2020), in caso di sottoscrizione di un contratto di apprendistato tra datore di lavoro e apprendista, vi sarà la possibilità di un vero e proprio sgravio totale, il quale dovrebbe favorire ambo le parti del contratto di lavoro in oggetto e, pertanto, costituire un impulso alla maggior diffusione dell’apprendistato per i giovani. Vediamo allora quali sono le caratteristiche essenziali delle novità in arrivo in materia.

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Contratto di apprendistato: quali sono le novità?

Come accennato, il Governo si sta muovendo nella direzione di favorire l’utilizzo del contratto di apprendistato. Ciò attraverso l’introduzione di uno sgravio contributivo del 100% per tre anni (dopo di che resta ferma l’aliquota del 10%), verso tutte le piccole imprese che intendono assumere apprendisti di un’età ricompresa tra i 15 e i 25 anni, e che hanno un numero pari o inferiore a nove unità di personale. Si tratta del contenuto di un particolare emendamento alla manovra finanziaria, che ha ricevuto l’ok della Commissione bilancio proprio in questi giorni. Riguardo alla sua ufficiale introduzione, sarà necessario attendere non molto: a breve infatti, la manovra sarà valutata dalla Camera, dopo aver ricevuto il sì del Senato.

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Spazio di applicazione e finalità dello sgravio

Tale agevolazione fiscale, secondo le intenzioni dei promotori, è rivolta a ogni contratto di apprendistato di primo livello, ovvero quelli per la qualifica e il diploma professionale e per il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.
Due gli essenziali obiettivi di questa novità:

  • favorire l’entrata nel mondo del lavoro e l’occupazione dei giovani;
  • consentire alle piccole imprese (specialmente quelle dell’artigianato) di trovare e formare nuove risorse, in modo fiscalmente più conveniente, con indubbi vantaggi per l’imprenditoria nel medio-lungo termine;

Concludendo, questo emendamento in tema di contratto di apprendistato potrà certamente essere di indubbio vantaggio per il mercato del lavoro e la produttività e il rilancio delle piccole imprese. Non resterà che vederne gli effetti della sua pratica applicazione.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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