Governo ultime notizie – Beppe Grillo è ancora nei fatti il più alto riferimento del Movimento 5 Stelle. Dopo averlo fondato, con Gianroberto Casaleggio, Grillo è sempre intervenuto – pur non avendo ruoli pienamente operativi – nelle fasi critiche riuscendo a stabilire e definire l’indirizzo principale concordato di volta in volta con i principali attori politici dei 5 Stelle. È successo ad esempio prima della nascita dell’esecutivo attualmente in carica e dell’inedita alleanza M5S-Pd-Leu.
Governo ultime notizie, le dure parole del cofondatore dei 5 Stelle Beppe Grillo
Nelle ultime settimane sembra essersi innescata un’azione attrattiva della Lega sugli esponenti pentastellati eletti in Parlamento. La questione, secondo le indiscrezioni pubblicate dal Corriere della Sera, sarebbe stata al centro di un confronto tenutosi a Roma e a cui avrebbe partecipato lo stesso Grillo. La cui posizione non sarebbe affatto morbida. Infatti secondo quanto pubblicato dal quotidiano milanese il co-fondatore del M5S si sarebbe espresso in questi termini. «Io dovrei convincere i senatori a non andarsene con Salvini? Io ho la villa e un’attività, Casaleggio la sua società e i suoi soldi. Ma vi è chiaro o no che, se si rompe il giocattolo del governo, tutta questa nostra gente che abbiamo portato in politica ce la ritroviamo sotto casa a chiederci un lavoro? Altro che andarsene con Salvini. Questi vengono sotto casa nostra perché il Movimento, un secondo dopo il voto, è già bello che morto».
Il caso Paragone
Governo ultime notizie – Un altro fronte molto caldo è quello che ha per protagonista il senatore Gianluigi Paragone. Il giornalista è apertamente contrario alla linea che ha condotto il M5S ad allearsi col Pd per la nascita del Governo Conte II.
Proprio oggi Paragone è stato intervistato nel corso del programma Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1 dove ha parlato rapporto col movimento con cui è stato eletto. Il senatore del Movimento 5 Stelle a rischio di espulsione ha affermato: “Per espellermi dovranno sudare, si apra questo procedimento, io difenderò le mie ragioni facendo valere il programma. Sarò io a vincerla”. Perché è così sicuro che non verrà espulso? “Possono anche farlo ma vorrebbe dire che il programma elettorale è una burla, visto che lì c’erano scritte le stesse cose che io dico anche ora. Io voglio rimanere fedele al programma elettorale, difendo i miei ‘no’”. Se uscisse dal M5S andrebbe nella Lega? “No, assolutamente no”. Se venisse espulso, andrebbe nel gruppo Misto? “Ma non mi cacceranno…” Grillo o Di Maio l’hanno chiamata? “No, non mi hanno chiamato e non ci siamo visti”. Ieri Grillo era Roma, ma lei era a cena con Di Battista… “Con lui e con degli attivisti: evidentemente non è vero che il mondo 5S mi vede come un marziano…”.
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