Pagelle Serie A, Brescia-Sassuolo 0-2: decidono Traoré e Caputo
Il Brescia non riesce ad ottenere la terza vittoria consecutiva: la squadra di Corini sbatte su un Sassuolo determinato, che ritorna alla vittoria dopo 5 turni. Il ritorno a casa di Roberto De Zerbi è dolcissimo: i neroverdi scavalcano la Fiorentina e volano a quota 19; bresciani terzultimi.
Pagelle Serie A, Brescia-Sassuolo 0-2. I voti dei padroni di casa
Enrico Alfonso 5: appare leggermente insicuro in alcune uscite. Responsabile in entrambi i gol subiti dalla squadra: quando prendi due gol sul tuo palo non può che essere una giornataccia…
Stefano Sabelli 6: si trova a fronteggiare uno dei clienti più scomodi del campionato (Boga), ma esce dal confronto illeso.
Andrea Cistana 5,5: in apertura di secondo tempo è protagonista di una doppia occasione di testa; con un pizzico di fortuna in più avrebbe trovato il secondo gol stagionale.
Jhon Chancellor 5: sul suo giudizio pesa la leggerezza con cui, in occasione del gol dello 0-1, perde la marcatura di Traorè. Passo indietro dopo la super prova (condita dal gol) contro il Lecce.
Ales Mateju 6: dei due esterni di difesa, è senza dubbio quello meno di spinta, e si vede; più impegnato a difendere che a spingere.
Dimitri Bisoli 5,5: dà l’impressione di essere a corto di benzina. Costretto spesso e volentieri a rincorrere l’avversario: stanco.
Sandro Tonali 5,5: la freddezza e la lucidità con cui conduce le partite non sorprendono quasi più. Unico neo nella sua gara è la marcatura superficiale su Caputo, lasciato libero di girarsi e bucare Alfonso.
Pagelle Serie A: Balotelli ancora a secco
Romulo 6: è ovunque. Il jolly del Brescia regala l’ennesima prestazione tutta cuore e duttilità: giocatore prezioso per una squadra che punta a salvarsi.
Nikolas Spalek 5,5: non riesce mai ad incidere e sbaglia spesso la scelta nell’ultimo passaggio. Rimandato.
Dal 65′ Ndoj 6: Corini decide di buttarlo nella mischia per aumentare il tasso di fisicità in mezzo al campo. Compito ben svolto.
Mario Balotelli 6: prova di grande generosità per il miglior giocatore del Brescia che tiene quasi da solo il peso dell’attacco e sfiora il gol su calcio d’angolo poco prima del raddoppio neroverde. Ancora a secco ma comunque positivo.
Ernesto Torregrossa 5,5: corre e lotta fino all’ultimo minuto in cui resta in campo, ma a parte la grossa occasione capitatagli nel primo tempo, si vede poco.
Dal 72′ Donnarumma 5: casualmente, il suo ingresso in campo coincide con il crollo fisico del Brescia. Clamoroso il gol divorato all’ultimo minuto: momento no.
Pagelle Serie A, Brescia Sassuolo: i voti dei neroverdi
Gianluca Pegolo 6,5: portiere di riserva a chi? Come successo a San Siro si rende protagonista di ottimi interventi nell’arco della gara: una su tutte, quella nel primo tempo su Torregrossa
Jeremy Toljan 6: ottima prova del terzino ex Dortmund. Le lacune difensive di inizio stagione sembrano essere un lontano ricordo.
Marlon 6: primo tempo difficile per il brasiliano che alla lunga esce vincitore dal confronto con Torregrossa e Balotelli.
Filippo Romagna 6: è quello che si sgancia maggiormente dalla zona centrale, guadagna in sicurezza col passare dei minuti. Titolare ormai inamovibile di questo Sassuolo.
Rogerio 6: torna dopo 16 giornate saltate per infortunio e lo fa in grande stile, confezionando un assist a Caputo dopo un primo tempo in leggera sofferenza.
Pedro Obiang 5,5: la sua squadra vince ma risulta comunque uno dei peggiori in campo. Male in occasione del corner sul quale lascia staccare Balotelli isolato.
Pagelle Serie A, Brescia-Sassuolo: Traorè baby talento
Hamed Traorè 7: ripaga la fiducia di De Zerbi con un gol da attaccante consumato, sfruttando a pieno il “cioccolatino” di Berardi. Sentiremo parlare a lungo di questo baby talento.
Manuel Locatelli 5,5: nervoso, passa molto tempo a bisticciare con gli avversari. Nel complesso, però, non commette errori da matita blu.
Domenico Berardi 6,5: sembra ritornato quello delle prime due stagioni in Serie A. Decisivo con un assist di pregevole fattura a vantaggio di Traorè:
Francesco Caputo 7: impalpabile fino al 70esimo, minuto in cui si rende protagonista di una giocata da grandissimo attaccante: stop, giravolta e destro secco. Ottavo gol in 14 partite: Ciccio Caputo is “on fire”.
Jeremie Boga 5,5: da lui ci si aspetta sempre moltissimo, a tratti fuori dalla partita. Due “sgasate” sulla fascia non bastano a rendere sufficiente la sua prova.
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