Aumento detrazioni spese veterinarie 2020: quanto spetta e massimali
A partire dal 1° gennaio 2020 è previsto l’aumento delle detrazioni spese veterinarie: ecco quanto spetta e quali sono i massimali.
La soglia massima delle detrazioni spese veterinarie aumenterà a partire dal 1° gennaio 2020: è quanto contenuto in un emendamento alla Manovra 2020 che non dovrebbe subire più modifiche. Andiamo a vedere cosa cambierà nel 2020 in merito alle spese sanitarie, in particolare a quelle veterinarie, e a quanto ammontano gli incrementi relativi alle detrazioni.
Detrazioni spese veterinarie: aumento detrazioni, l’importo
Il tetto delle spese veterinarie da portare in detrazione aumenterà a partire dal 1° gennaio del 2020: il massimale raggiunge quota 500 euro (dagli attuali 387,34 euro), considerando la franchigia di 129,11 euro e l’applicazione dell’aliquota del 19%. Sostanzialmente, dai 49 euro di adesso, la detrazione potrà arrivare a 70,46 euro.
Spese veterinarie: quali sono escluse dalle detrazioni
Le spese veterinarie escluse dalle detrazioni, e che quindi non potranno fruire dell’agevolazione fiscale, sono quelle relative ad animali “di scopo”, ovvero alle seguenti categorie:
- Animali destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare;
- Animali di qualsiasi specie che siano stati allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole;
- Animali utilizzati per altre tipologia di attività non lecite.
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Quali spese sono incluse
Le spese veterinarie detraibili sono quelle che si applicano agli animali legalmente detenuti per scopi di compagnia o pratica sportiva. In particolare riguardano i costi delle prestazioni professionali effettuate dal veterinario (necessaria la fattura o ricevuta che attesti la visita), o per i medicinali finalizzati alla terapia curativa dell’animale (sarà necessario lo scontrino contenente alcuni dati specifici), o per le analisi sostenute in laboratorio o gli interventi effettuati in cliniche specializzate.
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La soddisfazione dell’Enpa
Soddisfazione da parte dell’Enpa, espressa per voce della presidentessa Carla Rocchi: “Un risultato importante che riconosce il ruolo degli animali nelle nostre famiglie e il nostro dovere di prendercene cura con responsabilità e costanza. Ringraziamo la senatrice Loredana De Petris, prima firmataria dell’emendamento, e tutti i parlamentari che hanno contribuito a questo importante successo che rappresenta un grande passo avanti nel riconoscimento del fondamentale diritto alla salute degli animali”.
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