Cometa di Natale 2019: dove guardare in Italia, data e orario

Pubblicato il 23 Dicembre 2019 alle 11:45 Autore: Mauro Biagi

La “cometa di Natale”, prima cometa interstellare mai scoperta, sarà visibile con l’ausilio di un telescopio. La 2I/Borisov è stata scoperta da un astrofilo

Cometa di Natale 2019 dove guardare in Italia, data e orario
Cometa di Natale 2019: dove guardare in Italia, data e orario

L’osservazione dei fenomeni celesti è sempre stata, fin dai tempi più remoti, una delle attività che più hanno affascinato gli esseri umani. In Inverno le giornate sono corte e le sere una presenza sempre più incombente; in questo scorcio finale del 2019, in cui il solstizio invernale è caduto il 22, uno dei fenomeni più interessanti da osservare è la “cometa di Natale”.

Una cometa “interstellare”

Il 30 Agosto 2019, Hennadij Borisov, un astronomo dilettante ucraino, scoprì la cometa che prende il suo nome. Questo corpo celeste riveste un’importanza del tutto peculiare, perché è la prima cometa interstellare – vale a dire proveniente dalle profondità del cosmo – mai osservata. Prima di essa, solo un altro oggetto interstellare era stato identificato, l’asteroide Oumuamua nel 2017. La cometa 2I/Borisov si troverà nel punto di maggior vicinanza alla Terra – due unità astronomiche, pari al doppio della distanza che separa il nostro pianeta dal Sole – il giorno 28 Dicembre e ha assunto la massima luminosità il 22.

Cosa fare per vedere la 2I/Borisov

Non sarà possibile ammirare la cometa Borisov ad occhio nudo, ma servirà l’ausilio di un telescopio; in alternativa, l’osservazione potrà essere fatta da un’osservatorio astronomico. Per la natura del tutto inusuale del soggetto, sarà prestata all’attraversamento della “cometa di Natale” un’attenzione particolare. Proprio in un osservatorio nelle isole Hawaii, alcuni scienziati della Yale University hanno ottenuto immagini della 2I/Borisov, e ne hanno calcolato le dimensioni, pari a 160.000 milioni di chilometri. La cometa è formata da un nucleo ghiacciato che, approssimandosi al sole, evapora, dando origine alla spettacolare “coda”, la parte più riconoscibile e tradizionalmente associata a questo tipo di corpo celeste. Le ore più indicate saranno ovviamente quelle serali.

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Dove osservare la “cometa di Natale”

La 2I/Borisov sarà individuabile nel cielo meridionale, in prossimità delle costellazioni di Idra e Cratere, ma non sarà l’unico oggetto osservabile in Dicembre. Potremo individuare anche un’altra cometa, la C/2017 T2 PanSTARRS. Questa raggiungerà la minima distanza dal sole – il perielio – il 4 Maggio 2020 e quella dalla Terra – il perigeo – il 29 Dicembre, quando disterà circa 227 milioni di chilometri. Sarà visibile nei pressi della costellazione della Giraffa, nel corso delle ore notturne. Inoltre, nelle sere dicembrine tornerà avvistabile la costellazione di Orione, insieme all’omonima nebulosa, la M42, e altri ammassi stellari. Gli ultimi giorni dell’anno saranno ricchi di eventi stellari, quindi, anche se la suggestione provocata dalla possibilità di avvistare una cometa nel periodo natalizio è forte, e non può non richiamare quella che la tradizione cristiana vuole che sia apparsa in occasione della Natività.

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