Starliner, atterraggio della navetta. I dettagli del fallimento

Starliner, atterraggio della navetta. I dettagli del fallimento del test atto a trasportare astronauti nella ISS. L’America non supera la Soyuz Russa.

Starliner, atterraggio della navetta. I dettagli del fallimento
Starliner, atterraggio della navetta. I dettagli del fallimento

La capsula Starliner, costruita dalla Boeing per la NASA, è stata lanciata venerdì 20 Dicembre dalla base di Cape Canaveral (Florida) verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in un volo di prova senza equipaggio grazie al razzo Atlas V.

Purtroppo, per un problema al timer di bordo, avvenuto durante la separazione col veicolo di lancio, la navetta ha consumato una quantità troppo elevata di propellente rispetto a quella calcolata. Il centro di controllo a terra ha dovuto quindi prendere il controllo manuale della capsula e portarla su un’orbita diversa da quella programmata per la missione ma più sicura, in modo da poterla completare.

L’aggancio alla ISS non è stato un successo e la capsula dunque ha iniziato la sua discesa nell’orbita terrestre atterrando con successo nel deserto del New Mexico, USA.

Congratulazioni per il perfetto atterraggio” scrive su Twitter l’amministratore capo della NASA Jim Birdenstine, “Questo è comunque il primo atterraggio di una capsula destinata al trasporto di astronauti costruita dall’America”. Durante l’atterraggio erano le prime ore del giorno, poco prima dell’alba nel deserto del New Mexico, ed il veicolo, rivestito con una copertura in grado di resistere alle temperature rigide dello spazio, è stato salutato da una bandiera Americana posta difronte al portello della capsula.

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Problemi simili alla “Crew Dragon” di SpaceX, Starliner non supera la Soyuz Russa

Dopo l’uscita di scena dello Space Shuttle nel 2011, la NASA ha cercato in tutti i modi di fornire agli Stati Uniti d’America la capacità di trasportare nuovamente uomini nello spazio. Da allora tuttavia non sono riusciti a superare le prestazioni della Soyuz dell’agenzia spaziale Russa Roscomos che è ad oggi l’unico mezzo che gli Astronauti della ISS possiedono per raggiungere la Stazione in orbita attorno alla Terra.

Anche la Crew Dragon di SpaceX, alla fine di Aprile 2019, ha riscontrato un problema nell’atterraggio: il team di SpaceX ha volontariamente danneggiato uno dei paracadute di atterraggio in modo da simulare una situazione di difficoltà e raccogliere dati per i prossimi test di lancio, i restanti tre paracadute non si sono però aperti completamente finendo per far schiantare al suolo il prototipo della capsula obbligando il rinvio del test con equipaggio. In modo analogo anche la Starliner, in vista dei problemi subiti nei test, non consente ancora la sperimentazione di un lancio in orbita con astronauti a bordo.

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