Una riunione di famiglia, un pranzo nuziale e qualcosa da nascondere a tutti i costi, ma a fin di bene. The Farewell – Una bugia buona è una commedia drammatica composta da tutti questi ingredienti, ma cela al suo interno una profonda e delicata tematica che lascia gli spettatori a riflettere su questioni, per così dire, esistenziali.
Il film, diretto dalla regista Lulu Wang, sarà distribuito al cinema il 24 dicembre, nel giorno della Vigilia di Natale. L’attrice protagonista, Awkwafina, veste i panni di Billi, una giovane ragazza americana di origine cinese la quale, a causa di una triste notizia, sarà costretta a recarsi nella terra natia dei propri genitori.
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The Farewell: trama del film al cinema con Awkwafina
The Farewell – Una bugia buona, commedia drammatica, narra la storia di Billi e Nai-Nai, nipote che vive in perfetto stile occidentale e nonna cinese, più che fedele alle tradizioni del proprio popolo. L’anziana donna, a sua insaputa, è gravemente malata di cancro. A fin di bene, tutti i familiari decidono di mentirle per farle trascorrere serenamente le sue ultime settimane di vita. Billi, che contrasta da sempre il modo di fare della propria famiglia, non crede sia giusto raccontare una bugia, seppur buona, alla povera nonna.
Legata a Nai-Nai fin dall’infanzia, Billi si vede costretta ad accettare a malincuore e a raccontarle una menzogna, decidendo però di trascorrere quanti più giorni possibili insieme a lei. Per la prima volta nella sua vita, Billi imparerà così a familiarizzare con le usanze del proprio Paese.
Anticipazioni. Il racconto autobiografico e la tradizione della bugia buona
La storia narrata nel film diretto da Lulu Wang è, per molti versi, un racconto autobiografico. La regista descrive come, nel proprio Paese, sia usanza comune tacere in merito alle reali condizioni di salute degli ammalati.
Una tradizione, una bugia detta a fin di bene contro cui si battono molte persone, esattamente come la protagonista di The Farewell e la regista stessa.
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