Red Hot Chili Peppers, John Frusciante torna nel gruppo, i motivi

Pubblicato il 23 Dicembre 2019 alle 19:50 Autore: Mauro Biagi

John Frusciante torna per la terza volta con i Red Hot Chili Peppers. Cosa ha portato a questa scelta e che contributi potrà dare alla band?

Red Hot Chili Peppers, John Frusciante torna nel gruppo, i motivi
Red Hot Chili Peppers, John Frusciante torna nel gruppo, i motivi

Red Hot Chili Peppers, John Frusciante torna nel gruppo, i motivi della scelta

Ha del clamoroso la notizia del ritorno di John Frusciante con i Red Hot Chili Peppers. Accolto con esultanza dai fan, il suo ritorno segna anche quello della band californiana alla line up classica e più acclamata dal pubblico.

John Frusciante torna a casa

Con un post Instagram la band ha informato i fan del ritorno all’ovile del chitarrista John Frusciante: “I Red Hot Chili Peppers annunciano che il chitarrista Josh Klinghoffer prenderà altre vie dalle nostre. Josh è uno splendido musicista che rispettiamo e amiamo. Siamo profondamente grati del nostro tempo con lui, e i doni senza tempo che ha donato a noi. Annunciamo anche, con grande eccitazione e gran cuore, che John Frusciante si riunirà al gruppo. Grazie”. La notizia ha ricevuto una grandiosa accoglienza dai fan, che non avevano mai accettato completamente il rimpiazzo.

Red Hot Chili Peppers: il terzo ritorno di Frusciante

Non è la prima volta che John Frusciante decide di riunirsi ai Red Hot Chili Peppers dopo averli lasciati: il 7 maggio 1992, durante il tour giapponese di Blood Sugar Sex Magic, il chitarrista storico della band aveva deciso di dividere la propria strada da quella dei suoi compagni. Oltre alla dipendenza dagli stupefacenti, John era a disagio perché il gruppo stava diventando troppo famoso e trendy, cosa che avrebbe voluto evitare. Era stato sostituito da Mike Navarro.
Sette anni dopo era tornato in gruppo per Californication, probabilmente il punto più alto dei Red Hot Chili Peppers. Collaborò con i Peppers fino al 2009, pubblicando anche By The Way e Arcadium. Ma ancora una volta piantò in asso gli altri musicisti che, su suggerimento dello stesso Frusciante, si rivolsero a Klinghoffer.
Ora torna per la terza volta e tutti si chiedono cosa lo abbia spinto a questa decisione e soprattutto a cosa condurrà.

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I motivi del ritorno di John Frusciante

Cosa ha spinto John Frusciante a questa reunion con i suoi vecchi compagni? Il primo pensiero è che John si sia fatto un paio di conti e abbia realizzato che il suo ritorno con i Red Hot Chili Peppers poteva trasformarsi in una decisione economicamente vantaggiosa. Può darsi, ma non dimentichiamo che la prima separazione dalla band è stata nel momento in cui si apprestava a diventare davvero qualcosa di grande. E anche nel 2009, quando andò via per la seconda volta, i Peppers erano nel loro momento di massimo fulgore. In occasione di questa ultima riunione, però qualcosa è cambiato. Se Mike Navarro aveva sostituito più che degnamente John Frusciante, dando una sterzata al sound della band losangelina verso una direzione più dura, Josh Klinghoffer non ha lasciato grandi tracce. Sembra quindi una costante che, ogni qualvolta la band si trovi in difficoltà, chieda l’aiuto di Frusciante, che si dimostra pronto a rimetterla in carreggiata. Il suo ritorno è forse anche dovuto al desiderio di essere ricordato come il chitarrista che più di ogni altro ha saputo interpretare le varie fasi della sua band storica, segnandone le svolte e diventando sempre di più l’unico capace di farla brillare al meglio. Solo il tempo ci dirà se con l’apporto di John, i Red Hot Chili Peppers sapranno sfornare lavori all’altezza di Black Sugar Sex Magic e Californication. Sarebbe per lui, la seconda volta che il suo ritorno coincide con grandi dischi.

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