Il TP intervista l’On. Stefano Allasia: “la cittadinanza italiana si conquista con il merito”
Il TP intervista l’On. Stefano Allasia: “la cittadinanza italiana si conquista con il merito”
Il Termometro Politico ha intervistato l’On. Stefano Allasia, Lega Nord, Componente degli organi parlamentari: X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) dal 15 maggio 2008.
Un’intervista su molti temi, come le passate elezioni, accordi politici con l’UDC in vista delle prossime regionali, immigrazione, economia e ronde di cittadini.
[ad]On. Allasia, Lei è stato eletto nel 2008 in Piemonte1 (quindi la provincia di Torino). La Lega Nord durante le recenti elezioni provinciali di Torino ha perso 22 mila voti rispetto alle Europee09 e 2 mila voti rispetto alle Politiche08. Il PDL ha perso 90 mila voti rispetto alle Europee09 e 180 mila voti rispetto alle Politiche08. L’affluenza alle Provinciali è stata molto simile alle Europee, 12 punti in meno rispetto alle Politiche. Come giudica questi risultati in relazione alle prossime elezioni regionali in Piemonte il prossimo anno?
Non li considero dati preoccupanti perché devono essere letti anche considerando l’alto astensionismo che c’è stato; inoltre penso che stiamo facendo molto bene sia a livello nazionale sia a livello locale e quindi i cittadini ci daranno fiducia per un progetto importante come quello regionale.
E’ molto probabile che alle regionali in Piemonte si sfideranno l’On. Roberto Cota, Capogruppo Lega Nord alla Camera ed il Presidente uscente della regione, Mercedes Bresso. Quali secondo Lei i temi su cui si deciderà la vittoria finale?
Sostanzialmente le nostre battaglie non cambieranno rispetto a quelle che portiamo avanti oggi, bensì lavoreremo con ancora più concretezza e convinzione; ci batteremo per il rilancio dell’economia e per una migliore gestione della spesa pubblica in campo sanitario, visto che sotto l’amministrazione Bresso è stata malgestita e che quel settore ha subito problemi ingenti. Sono certo che la differenza sarà fatta dalla concretezza con la quale porteremo avanti i nostri punti programmatici; come è nel nostro stile non diremo cose impossibili, ma diremo ai cittadini quello che realmente vogliamo fare e che quindi realizzeremo.
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