Se la Serie A è andata in vacanza per le festività di fine anno, lo stesso non si può dire per la Serie B. La cadetteria è scesa in campo per il boxing day e ad aprire le danze è stato il lunch match delle ore 12:30 Cosenza-Empoli.
La gara è terminata con la vittoria della formazione calabrese, ma i toscani hanno parecchio da recriminare complice una clamorosa svista arbitrale che ha compromesso il risultato.
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Cosa è successo in Cosenza-Empoli
Come detto, è stato il Cosenza ad avere la maglio sull’Empoli grazie al gol decisivo siglato dall’attaccante Jaime Baez dopo dodici minuti di gioco. Un successo preziosissimo quello dei lupi, coinvolti nella lotta per non retrocedere.
Ma il match è stato macchiato da un errore incomprensibile da parte dell’arbitro Ivano Pezzuto e dei suoi assistenti: al minuto 83′, un tiro del giovane centrocampista ospite Ricci ha superato l’estremo difensore di casa Perina, battendo sulla traversa e varcando la linea di porta di quasi mezzo metro.
Nessuno componente della terna arbitrale si è però accorto di questo e l’incontro è proseguito come se nulla fosse tra le vibranti proteste della formazione toscana. Un chiaro errore dovuto anche alla mancanza della tecnologia in Serie B, fattore che spesso incide negativamente sullo svolgimento delle partite esattamente come nelle altre serie minori.
Il VAR ha esordito in seconda serie durante i playoff della stagione passata e nelle scorse settimane è stato avallato il suo utilizzo. Ciò accadrà a partire soltanto dal prossimo campionato, con la possibilità di averlo però a disposizione durante la post season di fine anno.
Realmente, qui si deve però parlare in primis di incomprensibile abbaglio da parte di arbitro e assistenti nonostante la palese validità del gol. In un momento così delicato, Cosenza-Empoli per la squadra allenata da Muzzi avrebbe potuto cambiare la stagione, considerate le forti difficoltà attraversate in questi mesi. E invece ciò non è accaduto e ora non si può che recriminare.
Un errore di cui domani non parlerà nessuno non essendo capitato in un campo di Serie A, ma che deve far riflettere anche sulla preparazione degli arbitri, alcuni dei quali vengono poi promossi in massima serie senza avere la minima esperienza di collaborazione con la tecnologia e con nel curriculum errori simili.
In questo preciso caso sarebbe bastato un semplice orologio che si illumina nel caso in cui il pallone varchi interamente la linea di porta, come accade già in altri campionati da diversi anni a questa parte. Ma non in Serie B, serie spesso dimenticata da tutti.
A fine gara, l’account Twitter ufficiale dell’Empoli ha condiviso un frame dell’accaduto, limitandosi a commentare con una semplice ma eloquente emoticon.
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