Album Italiani 2019: analisi e titoli dei migliori

Pubblicato il 27 Dicembre 2019 alle 14:45 Autore: Mauro Biagi

La classifica dei migliori album italiani usciti nel corso del 2019. Una carrellata di successi di artisti accomunati dalla grande qualità.

Album Italiani 2019 analisi e titoli dei migliori
Album Italiani 2019: analisi e titoli dei migliori

La musica italiana ha ancora una volta messo a segno uscite di successo. Ma a grandi volumi di vendita non sempre corrisponde un’alta qualità della proposta musicale in sé. Abbiamo selezionato gli album che a nostro (in)sindacabile giudizio, possono essere considerati i 10 migliori album italiani del 2019.

Due artisti al decimo posto

Troviamo due artisti a occupare il posto numero 10: la prima è Emma, con Fortuna. Titolo profetico per un album che ha debuttato al top delle classifiche italiane. Questo disco, la cui canzone più rappresentativa è Io sono Bella, scritta da Vasco Rossi, che è anche il singolo che ha anticipato il disco, è una perfetta summa dei 10 anni di carriera dell’interprete in 14 brani, che sottolineano le diverse sfaccettature della sua personalità.
L’altro artista in decima posizione è Ultimo con Colpa Delle Favole. La partecipazione a Sanremo ha dato all’artista romano una bella iniezione di popolarità, ma bisogna dire che l’ultimo lavoro di Niccolò Morriconi – è questo il suo vero nome – si distingue per la qualità della sua proposta musicale, qualità che ha fatto avere il triplo platino al suo disco.

Album italiani: dal nono al settimo posto

Postazione numero 9 di questa classifica di album italiani 4 per Figli Di Nessuno di Fabrizio Moro. Da questo disco sono stati estratti tre singoli, Ho Bisogno Di Credere, Figli Di Nessuno e Amianto, che rappresentano bene il disco, mostrandoci un artista maturo, lontano da ogni finzione e capace di farci riflettere sulla vita, anche nei suoi aspetti più malinconici.
Ottavo posto, un altro ex aequo: se lo aggiudicano Zucchero ed Elisa. Il cantautore emiliano ha pubblicato D.O.C. Non cambia la sua proposta musicale, di impronta blues, anche se in quest’album vi sono sprazzi importanti di musica elettronica. Importanti anche le collaborazioni: Rag’n’Bone Man, Steve Robson e Martin Brammer, con lui sul singolo Freedom. Ma non basta: vi sono le features di artisti del calibro di Francesco De Gregori, Pasquale Panella, Daniel Vuletic, Mo Jamil Adeniran, Davide Van De Sfroos, Eg White e Frida Sundemo.
Doppio album, invece, per l’artista di Monfalcone, Diari Aperti (Segreti Svelati). Il CD 1 è cantato in italiano, il CD 2 in inglese. Anche per lei, molte collaborazioni: Calcutta, Brunori sas, Carmen Consoli, Francesco De Gregori, Carl Brave e Rkomi, che sottolineano l’evoluzione di Elisa, che si prepara a esplorare nuovi percorsi artistici.
Al settimo posto della classifica degli album italiani, due interpreti storici della musica italiana: Mina e Ivano Fossati, che hanno pubblicato un album congiunto, il cui titolo è appunto Mina Fossati. I due artisti sono in forma smagliante. Mina, nonostante un’assenza dalle scene ormai quarantennale, non ha perso nulla della sua abilità di interprete; Fossati si dimostra ancora una volta di un’abilità sorprendente nello scrivere brani musicali. Uno dei brani di Mina Fossati, che i due artisti hanno confidato avrebbe dovuto vedere la luce nel 1999, è stato scelto da Fernan Ozpetek per il suo film La Dea Fortuna, precisamente Luna Diamante. Da un’altra canzone, Tex Mex, è stato invece tratto un video molto suggestivo.

Il sesto, quinto e quarto posto

Al sesto posto della classifica degli album italiani si fa trovare Nicolò Fabi, autore di Tradizione e Tradimento. L’artista ha tratto spunto da un momento difficile della sua vita per creare un album molto intimo e riflessivo che sembra fornirgli il pretesto per individuare un nuovo tracciato, sulle cui coordinate muoversi per trarre il meglio dalle precedenti esperienze e metterle al servizio di ciò che deve ancora avvenire.
Ennesimo ex aequo per la quinta posizione. I primi artisti che incontriamo sono i Subsonica con Microchip Temporale, ideale seguito e rielaborazione del loro capolavoro Micochip Emozionale, che compie 20 anni. I brani di quell’album sono reinterpretati da giovani artisti: Coma Cose, Coez, Myss Keta, Elisa, Motta, Achille Lauro, che però non sempre valgono gli originali e rischiano di essere poco convincenti.
Il secondo artista a condividere il quinto posto è Achille Lauro e il suo 1969. L’album segna un deciso cambio di direzione per il cantante veronese, che dall’originario stile hip hop, fa rotta verso un pop irrobustito da decise e interessanti scariche rock. Un clamoroso cambio di passo per l’artista, che ha partecipato alla 69a edizione del Festival di Sanremo.
Ai piedi del podio della classifica per i migliori album italiani troviamo Gazzelle. Quarto posto per lui con Post Punk. L’album, da cui è stato tratto un singolo che è andato alla grande, Sopra, gli fa ottenere un posto di diritto tra gli autori più interessanti, e non solo del panorama indie, dal quale proviene. Tra Gennaio e Febbraio, Gazzelle sarà alle prese con un mini tour.

Album italiani: il podio e chi vince

La terza posizione della classifica dei migliori album italiani è divisa tra Cesare Cremonini e Coez. L’ex Lunapop ha fatto uscire Cremonini 2C2C, una raccolta del meglio della sua carriera ormai ventennale. L’album contiene anche sei brani inediti, tra i quali spicca Al Telefono, che lo colloca tra gli esponenti di maggior rilievo della musica leggera italiana.
Coez con È Sempre Bello, ripercorre in 10 tracce i momenti più importanti della propria vita, non nascondendosi e condividendo con i fan gioie e dolori, momenti positivi e negativi, con un occhio di riguardo ai sentimenti. Un album che riflette la sua personalità di ragazzo essenziale, franco e aperto.
Al secondo posto, Daniele Silvestri con La Terra Sotto I Piedi. Un album composto da otto tracce, che vanta features con il rapper Rancore e Manuel Agnelli, con i quali ha composto il singolo che ha presentato all’ultimo Festival di Sanremo, Argentovivo, che gli è valso il sesto posto e il Premio della Critica. La Terra Sotto I Piedi è un disco che segna il punto finale di un cammino di vita ed è un meritato successo.
Al primo posto e vincitrice della classifica dei migliori album italiani del 2019 è Levante, autrice di Magmamemoria. La cantautrice siciliana, il cui vero nome è Claudia Lagona, concepisce un lavoro che ha come temi fondanti la rabbia, il dolore, e il loro potere catartico che rende possibile tendere al futuro vedendolo sotto una luce positiva, lasciandosi così alle spalle tutte le esperienze distruttive che ha attraversato. Un lavoro, appunto, rabbioso, graffiante e sincero che rappresenta il vertice degli album italiani di quest’anno.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it