La stagione della Juventus conferma gli ottimi risultati degli anni passati in campionato e Champions League. L’unico neo rimane la sconfitta in Supercoppa. Andiamo di seguito a fare un veloce punto.
LEGGI ANCHE: Calciomercato Juventus: il punto in entrata e uscita verso gennaio
La Juventus cambia allenatore, ma non le vecchie abitudini
Con l’addio di Max Allegri, la società bianconera ha ingaggiato Maurizio Sarri firmando un contratto triennale a sei milioni di euro l’anno. L’allenatore toscano, fresco di vittoria dell’Europa League con il Chelsea, è arrivato così nella panchina che più gli ha dato filo da torcere in passato quando vestiva la tuta del Napoli.
Il cambio in panchina è stata una decisione presa per dare un’impronta importante sul piano del gioco senza abbandonare i risultati positivi, che sono sempre stati a favore della Juve anche con l’ex tecnico livornese in panchina. La squadra è cambiata grazie ad acquisti mirati – tra questi De Ligt, Ramsey e i ritorni di Higuain e Buffon – a migliorare un organico già molto forte, in lotta non solo per confermare la propria potenza in Italia ma anche per raggiungere la tanto desiderata Coppa dalle grandi orecchie già vista sfumare nell’atto conclusivo nel 2015 e nel 2017.
In Serie A è la Juventus la squadra da battere
Passano gli anni, cambiano allenatori e calciatori ma non l’abitudine di vincere nel campionato italiano. Si, perché la Juventus è campione d’Italia da otto anni consecutivi e pare non essere intenzionata a fermarsi qui: ciò lo dimostra anche questa stagione che la vede capolista della classifica – a pari punti con l’Inter dell’ex Antonio Conte – arrivando alla sosta invernale con 42 punti, trovando la vittoria in 13 occasioni e pareggiando solamente tre volte. L’unica sconfitta è arrivata contro la Lazio solo poche settimane fa.
L’unica pecca resta la Supercoppa
L’ultima uscita dell’anno non è andata bene per la squadra di Sarri. Infatti Ronaldo e compagni hanno perso la quarta Supercoppa Italiana di questi ultimi otto anni, segno che forse c’è un piccolo difetto da migliorare in occasione delle partite secche. A Riyadh, sede della finale, è stata la Lazio a imporsi sulla Juventus con il risultato di 3-1 regalando un dispiacere a tutti i cuori bianconeri.
Il percorso europeo della Juventus
Anche in questa stagione la Vecchia Signora si dimostra una squadra altamente competitiva e in corsa per la vittoria finale della Champions League. I bianconeri hanno chiuso il girone D al primo posto con cinque vittorie, un pareggio e nessuna sconfitta. Solo l’Atletico Madrid ha negato la vittoria alla squadra di Sarri al Wanda Metropolitano, mentre contro Bayer Leverkusen e Lokomotiv Mosca sono arrivati successi sia in casa che in trasferta. Agli ottavi di finale incontrerà il Lione dell’ex allenatore della Roma Rudi Garcia.
Dygualdo: il tridente che stuzzica le fantasie di Sarri
Nelle ultime due uscite in campionato e anche in occasione della finale di Supercoppa, Sarri ha deciso di affidare l’attacco ai piedi di Dybala, Higuain e CR7. Sebbene per quasi tutta la prima parte di stagione l’attacco bianconero non sia mai stato lo stesso – vista la vasta gamma di scelta – l’allenatore toscano sembra essere finalmente deciso a proseguire con questa decisione, tenendo anche in considerazione i vari Bernardeschi, Douglas Costa e Ramsey che, però, non hanno inciso più di tanto. Il tridente Dygualdo, al momento, può vantare sei gol in tre partite e sembra non volersi fermare.
SEGUI IL TERMOMETRO SPORTIVO ANCHE SU FACEBOOK, TWITTER E TELEGRAM
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM
Hai suggerimenti o correzioni da proporre? Scrivici a redazione@termometropolitico.it