Cattedrale Notre-Dame: nuova minaccia di crolli ferma il restauro
Cattedrale Notre-Dame: nuova minaccia di crolli ferma il restauro. C’è una possibilità del 50% che le impalcature resistano. I lavori di restauro nel 2021.
Nuovi rallentamenti per i lavori di restauro della Cattedrale metropolitana di Notre-Dame di Parigi, che il 15 aprile 2019 è stata gravemente danneggiata da un incendio che ha causato il crollo del tetto e della guglia. Difficile dimenticare le tragiche immagini trasmesse in diretta del violento fuoco che, nella notte, aveva divorato uno tra i più famosi siti UNESCO europei.
LEGGI ANCHE: Incidente aereo Kazakistan: ci sono una decina di vittime, l’accaduto
I lavori di restauro rinviati al 2021
Il rettore di Notre Dame, Patrick Chauvet, ha fatto sapere che sarebbe impossibile cominciare i lavori di restauro se non vengono prima rimossi i resti del ponteggio metallico che era già presente durante l’incendio. Il rettore ha poi aggiunto un’informazione molto sconfortante, ribadendo che la struttura della cattedrale è estremamente fragile e ci sono altissime possibilità che il crollo dell’impalcatura potrebbe causare danni irreversibili alle volte sopravvissute, ma molto delicate, che attualmente tengono in piedi la struttura.
Ad appoggiare la triste sentenza è stata l’agenzia di stampa internazionale, con sede negli Stati Uniti, The Associated Press, che ha ribadito parlando di Notre-Dame: “Oggi non è fuori pericolo. Sarà fuori pericolo quando elimineremo le impalcature rimanenti“. Monsignor Chauvet crede possibile che i veri lavori di riparazione inizieranno solamente nel 2021, con una probabilità di riuscita del 50% e ipotizza che vi si potrà entrare nuovamente e in sicurezza solo dopo tre anni dall’inizio del restauro; invece, le operazioni di ripristino dureranno per diversi anni ancora. Risulta di fondamentale importanza eliminare anche le polveri tossiche, di piombo, ancora presenti nella struttura per evitare danni ai futuri visitatori.
Cattedrale di Notre-Dame: no alla messa di Natale
È stato grande il dispiacere dei fedeli, che non hanno potuto celebrare la tradizionale messa di Natale all’interno della Cattedrale di Notre-Dame per la prima volta dopo duecento anni. La cerimonia natalizia si è svolta il 24 dicembre nella Chiesa di Saint-Germain l’Auxerrois, distante diverse centinaia di metri da Notre-Dame. Si fa sempre più remota la possibilità di concludere i lavori di restauro entro cinque anni, come invece aveva sostenuto il presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron subito dopo il dramma. Le operazioni si stanno rivelando più complicate e delicate di quel che sembrava, ma è collettiva l’esigenza di salvaguardare uno dei più importanti e conosciuti simboli europei.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it