Pranzo 1 Gennaio 2020: cosa si mangia, usanze e tradizioni italiane

Pubblicato il 31 Dicembre 2019 alle 10:10 Autore: Mauro Biagi

Cosa servire in tavola per il primo pranzo del 2020, per fare bella figura con parenti e amici e rispettare la tradizione fin dall’inizio dell’anno

Pranzo 1 Gennaio 2020: cosa si mangia, usanze e tradizioni italiane

Se siete sopravvissuti al tradizionale cenone di Capodanno, il 1° Gennaio vi aspetta un’altra dura prova: l’altrettanto tradizionale pranzo di Capodanno. Se volete seguire la tradizione, eccovi una serie di suggerimenti per il primo appuntamento a tavola del 2020.

I benefici delle verdure

Non sarebbe male iniziare il pranzo con delle verdure, che aiutano l’organismo a smaltire le scorie della sera precedente e a prepararlo per le portate successive. Cicoria e bietole sono i piatti della tradizione; più tipicamente legate al Sud, ma ormai usate ovunque, le cime di rapa, accompagnate da una serie di prodotti fritti, come ad esempio i panzerotti, che però hanno il difetto di annullare i benefici effetti dei vegetali.
Passando ai primi, la tradizione impone siano a base di pasta, condita con un’abbondante porzione di sugo al ragù. Che tipo di pasta? Ha poca importanza, ma sappiate che le classiche tagliatelle sono le più usate per salutare il primo giorno dell’anno. Scelte azzeccate per il pranzo sono anche cappelletti, tortellini e agnolotti, in brodo o anche qui al ragù, scelta, quest’ultima, però sconsigliata dai puristi.

Pranzo di Capodanno: cosa servire agli invitati

Per la seconda portata, non c’è nulla di più tradizionale, tra quelli a base di carne, delle varie preparazioni a base di carne di vitello, ad esempio, il classico arrosto, con contorno di patate. Qualcuno serve anche l’agnello, anche se fa più parte della tradizione pasquale. Se invece si preferisce il pesce, capitone, frutti di mare e salmone sono i piatti più serviti per il pranzo di inizio anno. Agrumi, uva e melograni – frutti portafortuna per eccellenza – oltre alla frutta secca non possono mancare sulle tavole imbandite per festeggiare la nascita del 2020.

L’ananas, sempre più in voga

Una scelta alternativa, sempre in un’ottica di “ripulitura” dell’organismo, può essere quella dell’ananas, frutto esotico, ma sempre più diffuso anche alle nostre latitudini. Arrivati al momento di servire i dolci, i classicissimi panettone e pandoro occupano un posto di riguardo, ma vanno molto anche la classica torta di mele, il torrone o i fichi secchi, senza dimenticare lo cioccolato, tutti modi ideali per chiudere il pranzo di Capodanno e augurarsi ogni bene per il 2020.

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