Mary Poppins: trama, cast e anticipazioni del film su Rai 1

Pubblicato il 2 Gennaio 2020 alle 14:35 Autore: Mauro Biagi

Un classico per famiglie questa sera su Rai 2. Mary Poppins, interpretato da Julie andrews e Dick Van Dyke, cmpione di incassi nel 1964.

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Mary Poppins: trama, cast e anticipazioni del film su Rai 1

Un classico per famiglie in prima serata su Rai 1: è Mary Poppins, pellicola del 1964 con Julie Andrews e Dick van Dyke. Diretto da Robert Stevenson, è un film Disney ispirato ai libri di Pamela Lydon Travers. Recentemente, la Disney ha realizzato un remake, Il Ritorno di Mary Poppins, interpretato da Emily Blunt nel ruolo di protagonista.

La trama del classico film Disney

Londra, 1906: George Banks, uomo ordinatissimo e pignolo, cerca una nuova tata per i due a dir poco vivaci figli, Jane e Michael. Mette un’inserzione sul Times, mentre i figli in una lettera, elencano le caratteristiche che dovrebbe avere la loro tata ideale. Tra le tante candidate, spunterà, calandosi dal cielo con un ombrello, Mary Poppins, “praticamente perfetta sotto ogni aspetto”: la lettera di Jane e Michael ha attirato la sua attenzione. La nuova tata cattura alla svelta le simpatie dei piccoli, vivendo con loro tutta una serie di fantastiche avventure, accompagnata dallo spazzacamino Bert, e si scontrerà con Mr. Banks, che la giudica non abbastanza severa per tenere a bada i bambini. Alla fine, come da tradizione Disney, le cose andranno per il meglio: la famiglia Banks si ritroverà affiatata e lieta come non mai e Mary Poppins, in un tripudio di buoni sentimenti, volerà via per andare là dove c’è bisogno di lei.

Il difficile rapporto tra Walt Disney e P. L. Travers

Convincere Pamela Lydon Travers a concedere il permesso per il film Mary Poppins fu tutt’altro che semplice: la scrittrice infatti disprezzava i film Disney e definiva “ridicola” l’atmosfera di bontà e sentimentalismo che permeavano le sue produzioni. La trattativa si protrasse per oltre vent’anni, dal 1938 al 1961. Travers mantenne sempre un atteggiamento critico nei confronti del film di Stevenson, al punto che, autoinvitatasi alla prima di Mary Poppins, al Grauman’s Chinese Theatre di Los Angeles, a fine proiezione protestò vivacemente con Disney esigendo lo stralcio delle animazioni inserite nel film. Questi, senza scomporsi, ribattè: “Pamela, la nave è partita”.

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Mary Poppins: un film da 100 milioni di dollari

Walt Disney – che morirà due anni dopo la prima del film – considerava Mary Poppins il suo fiore all’occhiello. La pellicola, del resto, fece registrare il record di incassi: oltre 100 milioni di dollari, surclassando il secondo classificato, My Fair Lady, che ne incassò 72. Il rapporto costi/incassi è strabiliante: il film costò in tutto solo 6 milioni di dollari. Ottenne 5 Oscar: migliore attrice protagonista, migliore colonna sonora, migliore canzone, migliori effetti speciali e miglior montaggio. Non riuscì però a portarsi via l’ambita statuetta per il miglior film (per cui ottenne comunque la nomination) e fu il primo film Disney a concorrere.
L’American Film Institute lo ha posto in sesta posizione tra i migliori musical di tutti i tempi.

Come furono scelti i protagonisti del film Disney

Mary Poppins costituì il debutto sul grande schermo per Julie Andrews, che vantava comunque una gloriosa carriera teatrale. L’attrice, in realtà, mirava ad ottenere la parte principale in My Fair Lady, che era già stata sua nella trasposizione teatrale. Incinta di tre mesi, fu rassicurata da Disney che la produzione avrebbe aspettato il tempo necessario pur di non perderla. Alla fine, Audrey Hepburn si aggiudicò la parte principale in My Fair Lady.
Dick van Dyke fu invece la prima scelta del creatore di Mickey Mouse, che rimase favorevolmente impressionato dalla visione del Dick van Dyke Show. L’attore si impuntò per calarsi anche nel ruolo di Mr. Dawes: dopo aver devoluto una generosa somma a scopi benefici, fu accontentato. Nei credits di Mary Poppins appare in questo ruolo con il suo nome anagrammato: Navckid Keyd. Van Dyke ricevette molte critiche per come aveva imitato – lui è americano – l’accento cockney tipico dei quartieri popolari londinesi.

La colonna sonora di Mary Poppins

Famosissima la colonna sonora del film Mary Poppins, ancor di più la sua canzone-simbolo, Supercalifragilistichespiralidoso, al punto che ha fatto la sua comparsa anche nei dizionari. In realtà il termine non ha significato: è usato, si afferma durante lo svolgersi della trama, “per dire qualcosa quando non si ha nulla da dire”. Richard e Robert Sherman, autori della soundtrack, alcune volte rivendicarono Supercalifragilistichespiralidoso come loro invenzione, altre volte sostennero di averla udita nel corso della loro infanzia. Nel 1965 Barney Young e Gloria Parker adirono le vie legali contro la Disney, avendo composto, già nel 1949, un brano simile, Supercalafajalistickespeealadojus. L’iniziativa non sortì alcun effetto e persero la causa.

Mary Poppins - Trailer

Un Oscar per effetti speciali d’avanguardia

Considerata l’epoca, gli effetti speciali di Mary Poppins meritano una menzione d’onore. Ad essi fu riservata una gran parte del budget stanziato per il film. La Disney arrivò a ideare e proteggere con un brevetto il sistema – battezzato audio-animatronics – usato per realizzare gli animali che i figli dei Banks, insieme alla tata, incontrano. Ma tutto il film si è avvalso di tecnologie all’avanguardia e sistemi ingegnosi per realizzare le scene più spettacolari, che valsero l’Oscar a Peter Ellenshaw, Hamilton Luske e Eustace Lycett. Ambientato a Londra, per Mary Poppins, attori e maestranze in realtà non si mossero da Burbank, California. Tutte le visioni della capitale britannica, sono (ottimamente) dipinte su teloni di sfondo.

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