Pagamento pensione gennaio 2020 con perequazione. Come si calcola
Pagamento pensione: quest’anno il primo assegno previdenziale dell’anno arriverà nelle mani dei beneficiari giorno tre gennaio
Pagamento pensione: quest’anno il primo assegno previdenziale dell’anno arriverà nelle mani dei beneficiari il giorno 3 gennaio; l’importo conterrà anche l’aumento previsto dal meccanismo di perequazione.
Aumento pensione minima 2019: come funziona l’incremento
Pagamento pensione: come funziona la perequazione
L’ultima Legge di Bilancio è intervenuta sulla questione della perequazione automatica, ossia sull’adeguamento dell’importo dei trattamenti previdenziali al tasso di inflazione. Quindi, per il triennio 2019-2021, è stata stabilita una rivalutazione al 100% per i trattamenti pensionistici di importo pari o inferiore a 4 volte il trattamento minimo Inps. Prima delle modifiche, tale percentuale era applicata agli assegni pari o inferiori a tre volte il minimo. A partire dal 2022, invece, l’applicazione della perequazione riguarderà nella misura del 100% i trattamenti fino a 4 volte quello minimo, nella misura del 90% i trattamenti compresi tra 4 e 5 volte il trattamento minimo e, nella misura del 75%, i trattamenti superiori a 5 volte quello minimo.
Pensioni ultime notizie: aumento assegni gennaio in pagamento. Gli importi
Pensione gennaio 2020: quando arriva?
L’accredito della pensione di gennaio 2020 arriverà nel secondo giorno bancabile del mese, venerdì 3 gennaio, invece che nel primo giorno bancabile del mese come avviene di consueto, che in teoria cadeva oggi giovedì 2 gennaio. L’effetto della rivalutazione con conseguente aumento dello 0,40%, si vedrà solo sui trattamenti inferiori a 1.545,21 euro (tre volte il trattamento minimo di 515,07 euro): si parla di un incremento massimo di 6 euro su base mensile.
Calendario film gennaio 2020: titoli, trame e data d’uscita
L’aumento sarà dello 0,38% per i trattamenti di importo compreso tra le tre e le quattro volte il trattamento minimo: la manovra per il 2020 anche per questi assegni prevede l’aumento allo 0,40%. Tuttavia, l’Inps conguaglierà la rivalutazione completa nelle prossime mensilità. Per i trattamenti compresi tra quattro e cinque volte il trattamento minimo l’importo sarà dello 0,30%, dello 0,20% per quelle tra cinque e sei volte il trattamento minimo, dello 0,18% per quelle tra sei e nove volte, dello 0,16% per quelle che superano di nove volte il trattamento minimo.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it