Sondaggio Noto: incidenti stradali, le paure dei genitori
In un sondaggio Noto per QN, il 91% dei genitori invoca il ritiro della patente a vita per chi causa incidenti stradali sotto l’effetto di droghe e alcol
Tolleranza zero per chi causa un incidente stradale sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. È la richiesta che arriva dalla quasi totalità dei genitori (91%) intervistati da Noto in un sondaggio per QN. Il tema è tornato d’attualità dopo l’incidente stradale avvenuto a Roma che ha provocato la morte di due giovani ragazze, Gaia e Camilla, investite da un ragazzo che è stato trovato positivo all’alcol test e non negativo per altre varie sostanze stupefacenti. Quello di Roma è però solo l’ultimo di una lunga serie di sinistri che hanno causato vittime sulle strade italiane. Secondo i dati Aci, infatti, nell’anno che si è appena concluso hanno perso la vita per incidenti stradali 3.334 persone. Tra questi ci sono 414 ragazzi tra i 15 e i 24 anni mentre è aumentato del 26% il numero delle vittime di età compresa tra i 15 e i 19 anni.
Tra le maggiori cause di incidenti stradali ci sono l’alta velocità ma anche alcol e droghe. Fattori quest’ultimi che preoccupano e non poco i genitori dei ragazzi. Leggendo i dati del sondaggio Noto si intravede una disparità tra la percezione dei genitori e l’effettiva realtà sul consumo di alcol e droghe da parte dei rispettivi figli. Ad esempio, solo il 40% dei genitori intervistati è sicuro che il proprio figlio assuma abitualmente alcol. Nella realtà è però il 64% dei giovani ad ammettere di consumare alcolici. Più del 20% in più. Sull’uso di droghe, invece, i dati tra genitori e giovani collimano. Il 37% dei ragazzi conferma la paura del 37% dei genitori, ovvero il consumo di droghe leggere. I dati qui si spiegano con un altro risultato che emerge dal sondaggio Noto: il 62% dei genitori intervistati ammette di non riuscire a controllare i propri figli sull’assunzione di alcol e droghe.
Ma come combattere allora questo fenomeno che sta mietendo sempre più vittime giovani sulle strade? Il 68% risponde così: rendendo l’educazione stradale obbligatoria nella scuola. Basterà?
Sondaggio Noto: nota metodologica
Data di realizzazione del sondaggio: 27-28 dicembre 2019. Committente: Quotidiano Nazionale. Estensione territoriale: nazionale. Panel omnibus rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Tecnica di somministrazione delle interviste: Cawi. Consistenza numerica del campione: mille. Rispondenti: 92%.
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