C’è un’importante novità entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2020 per ciò che concerne il pagamento delle tasse scolastiche. Il pagamento non dovrà più avvenire tramite bollettino postale o bonifico bancario alla scuola di riferimento, ma andrà effettuato utilizzando apposito modello F24. Questa novità è stata inclusa nel Decreto Crescita, approvato lo scorso mese di giugno, ed è entrata in vigore il primo giorno del nuovo anno.
Tasse scolastiche 2020: pagamento tramite F24, ecco perché
L’obiettivo di questo cambiamento consiste nel semplificare il pagamento alle famiglie, ma anche nel contrastare l’evasione fiscale, garantire il corretto pagamento agli istituti scolastici e facilitare il lavoro dell’Agenzia delle Entrate nella precompilazione della dichiarazione dei redditi.
Detrazioni fiscali 2020: stop soglia di reddito, resta il 19% per tutti
Pagamento con F24, i codici tributo
Della novità, comunque, si sapeva da tempo (giugno 2019, come anticipato), ma fino a metà dicembre mancavano ancora i codici tributo da inserire. Con la Risoluzione n. 106 del 16 dicembre 2019, l’Agenzia delle Entrate ha fornito gli attesi codici tributo da inserire sul modello F24 per inoltrare i pagamenti. I codici tributi sono in tutto 4:
- TSC1: Tasse scolastiche – Iscrizione, per iscrivere i figli in un istituto di istruzione secondaria superiore;
- TSC2: Tasse scolastiche – Frequenza, per la frequenza dei corsi di istruzione;
- TSC3: Tasse scolastiche – Esami, per pagare le imposte al fine di sostenere esami di idoneità, integrativi, di licenza, qualifica e di Stato;
- TSC4: Tasse scolastiche – Diploma, per ritirare il titolo di studio conseguito.
I codici tributo andranno inseriti nel campo idoneo della sezione Erario sul modello F24 e sullo stesso rigo andranno indicati anche l’anno del versamento, quello di riferimento, nonché il codice fiscale dello studente e quello del genitore o tutore legale.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it