Intervistato ai microfoni di Tyc Sports, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti ha rilasciato delle dichiarazioni riguardo il presente e il futuro dei nerazzurri. Ecco un estratto delle sue parole.
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Le parole di Zanetti
L’ex bandiera nerazzurra ha parlato della stagione in corso, fin qui positiva, dell’Inter. Tutto ciò grazie ad acquisti mirati ma è anche merito del lavoro del neo allenatore Antonio Conte: “Questo è un anno importante per noi, è iniziata una nuova tappa insieme ad Antonio Conte. Vogliamo dimostrare di voler essere protagonisti in campionato. Antonio è un allenatore che ha molta personalità e molta esperienza e in questo momento le cose stanno andando molto bene. Siamo ancora solo a metà campionato, lunedì abbiamo la partita contro il Napoli che è molto importante, ma vogliamo competere in Serie A, in Coppa Italia e in Europa League per poter essere protagonisti e fare dei buoni risultati”.
Ha aggiunto poi: “Per il momento i risultati ci stanno aiutando, è il risultato di un grande lavoro con un allenatore che conosce benissimo il calcio italiano. I tifosi come in tutte le altre parti del mondo vogliono vincere subito, ma in un processo di crescita ci vuole tempo. Serve l’intelligenza del club, di noi dirigenti che abbiamo imparato le lezioni. Dobbiamo dare il tempo al nostro allenatore di trasmettere le sue idee ai giocatori, dobbiamo essere pronti ad appoggiarlo anche noi momenti difficili che arrivano per tutti. Sono sicuro che il lavoro che stiamo facendo ci ripagherà”.
Il futuro è targato Lautaro-Lukaku
Zanetti ha rilasciato dichiarazioni al miele per l’attaccante argentino Lautaro Martinez: “Lautaro sta facendo cose importanti. Ciò che dimostra è molto buono e ha un grande futuro sia nell’Inter che in Nazionale. Ha solo 22 anni, ha ancora tanto da dare ed è sulla buona strada. Noi siamo contenti di averlo e lui è contento di indossare la maglia dell’Inter. Ha molto da dare ancora, la strada è giusta: sapevamo che sarebbe diventato il giocatore che è ora, si è adattato rapidamente a un calcio molto competitivo come quello italiano. In coppia con Lukaku si integra bene grazie anche al lavoro dell’allenatore. Anche Icardi è un attaccante importante. Quando abbiamo deciso di prendere Lukaku sapevamo che poteva integrarsi bene con l’idea del nostro allenatore“.
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