Hammamet: storia, curiosità e quando esce il film su Craxi

L’attesa è quasi finita, a breve approderà sul grande schermo Hammamet, il film su Craxi. La pellicola, in programmazione nelle sale cinematografiche dal 9 gennaio 2020, è stata diretta da Gianni Amelio, noto regista e sceneggiatore che ha firmato opere come Colpire al cuore, I ragazzi di via Panisperna, Porte aperte, Così ridevano, Le chiavi di casa, L’intrepido e La tenerezza.

Protagonista de lungometraggio biografico è Pierfrancesco Favino che ha interpretato magistralmente, grazie anche ad una straordinaria trasformazione fisica, il sedicesimo Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana. Ma vediamo insieme la storia di Hammamet!

Hammamet: storia e quando esce il film su Craxi

Come già detto in apertura di articolo, Hammamet esordirà al cinema giovedì 9 gennaio 2020. Il biopic racconta la vicenda umana e politica di Bettino Craxi, Segretario del Partito Socialista Italiano dal 15 luglio 1976 all’11 febbraio 1993. Personaggio controverso e ancora molto discusso, indubbiamente è stato una delle figure più significative per la storia della nostra Repubblica. Presidente del Consiglio dei ministri dall’83 all’87, stimato da colleghi e avversari, in sintonia con personaggi di spicco della sinistra europea, lo statista fu coinvolto nelle inchieste di Mani pulite e subì due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito al PSI.

Il thriller, basato su testimonianze reali, si sviluppa in tre periodi: il primo è quello che narra la caduta del politico milanese, il secondo la lotta della figlia per riabilitare il nome del padre e infine l’ultimo capitolo è dedicato ad un enigmatico ragazzo che cerca di infiltrarsi nell’ambiente politico della famiglia Craxi con l’intento di distruggere l’uomo rifugiatosi ad Hammamet.

Curiosità del film su Craxi

Forse non tutti sanno che Hammamet approderà al cinema a dieci giorni dal ventennale della morte di Craxi. Inoltre il film è stato girato proprio negli stessi luoghi frequentati negli ultimi anni di vita dal leader socialista scomparso nel 2000. Ad interpretare il politico milanese è stato Pierfrancesco Favino che si è sottoposto ad un’incredibile trasformazione fisica dagli straordinari risultati.

La pellicola inoltre si è avvalsa delle musiche di Nicola Piovani, la fotografia di Luan Amelio Ujkai mentre il montaggio è stato affidato a Simona Poggi. Infine la scenografia è a cura di Giancarlo Basili, i costumi sono di Maurizio Millenotti e il trucco di Andrea Leanza.

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