Ragazza morta a Roma nella Metro A: cos’è successo

Ennesima vittima della metropolitana: morta a Roma una ragazza di appena quindici anni, rimasta uccisa sui binari della stazione di Ponte Lungo. L’incidente è avvenuto nella mattina di oggi 7 gennaio 2020, alle ore 11.00: arrivati sul luogo dell’accaduto, i soccorritori del 118 non hanno potuto che confermare il decesso che sembra essere avvenuto sul colpo.

Per dare luogo all’intervento dei sanitari è stato interrotto il servizio treni nella tratta Termini – Anagnina, dunque, si è messa a disposizione dei viaggiatori una copertura dal tratto tramite navette.

Ipotesi di suicidio

Le dinamiche di questo tragico evento devono ancora essere appurate e confermate. Le prime testimonianze provengono dagli altri passeggeri che, sotto shock, hanno assistito all’incidente: sembra che la ragazza si sia gettata sui binari al passaggio del convoglio in corsa, in direzione Battistini. La procura di Roma ha tuttavia dato inizio alle indagini, non escludendo alcuna pista alternativa.

L’ipotesi di un suicidio dovrà essere attentamente approfondita: la ragazza era uscita di casa regolarmente, come tutte le mattine, per recarsi a scuola e non sembra esserci alcuna motivazione, quantomeno apparente, a giustificazione di un tale gesto.

Ragazza morta a Roma: quante volte è già accaduto

Il bilancio annuale delle vittime che perdono la vita al passaggio della metropolitana è decisamente importante. Solo qualche mese fa, a Maggio del 2019, nella stazione Lepanto, un’altra donna ha perso la vita nello stesso modo. Sotto la lente di ingrandimento la mancanza di barriere di sicurezza sulle linee della metro A e della metro B: è provvista di barriere invece la metro C. La sicurezza della metropolitana resta ancora un nodo a dir poco problematico per l’amministrazione capitolina che è chiamata a eliminare lo stato di pericolo costante per l’incolumità di milioni di passeggeri che quotidianamente fanno utilizzo dei mezzi pubblici nella Capitale.

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