Dark Mode Android 9: cos’è, come si installa e a che serve
A partire dalla nona versione del sistema operativo, Android ha implementato al suo interno la Dark Mode, tanto richiesta e sperata dai consumatori.
Nel 2020 viviamo in simbiosi con i nostri smartphone. Uno strumento così piccolo è diventato per certi versi vitale, mentre d’altra parte un eccessivo utilizzo crea una dipendenza difficile da eliminare.
Le funzioni dei telefoni all’avanguardia sono sempre di più e, utilizzando spesso questi dispositivi, si rende necessaria una batteria sempre più grande e meno esosa: questo va a braccetto con i processori, che nascono sempre più improntati a questo tipo di risparmio senza rinunciare a nulla in cambio. Assieme alla fotocamera, una bella batteria rientra in una cerchia ristretta di parti hardware che più vengono ricercate in quest’ultimo periodo; i produttori ci sono accorti di questo, riparando costruendo nuovi modelli che consentono sempre più autonomia.
Nella gara al risparmio di risorse energetiche, Android è corso incontro ai consumatori e – per fidelizzarli in qualche modo – ha deciso di implementare, a partire dalla nona versione del sistema operativo, la Dark Mode.
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La Dark Mode aiuta a risparmiare un po’ di batteria, ma non è per tutti
Si tratta semplicemente di una modalità attivabile dalle impostazioni, che trasforma i menù e le applicazioni che lo consentono da bianchi a neri. Ciò consente in primis un minore affaticamento agli occhi, specialmente nelle ore notturne e appena svegli, oltre ad un piccolo risparmio di batteria.
Questo secondo dettaglio, però, è solamente riservato agli smartphone che dispongono di display Oled e Amoled: loro infatti dispongono di neri totali e di fatto permettono un’autonomia maggiore con la Dark Mode attiva perché i pixel vengono spenti.
Questa modalità scura non è un’esclusiva degli smartphone con schermi Oled/Amoled, bensì è presente in molti casi anche in quelli che possiedono un pannello IPS LCD. Qui non vi è alcun risparmio della batteria, ma la vista ringrazia comunque.
Una volta attivata non rende scure tutte le applicazioni che, però, piano piano, stanno implementando sempre in numero maggiore il tema scuro al proprio interno. Con l’avvento di Android 10, anche app come Gmail, Whatsapp e Facebook daranno la possibilità optare per un cambio del look in tal senso. Nel caso non fosse disponibile nelle impostazioni del proprio telefono, si può scaricare l’app Dark Mode dal Google Play Store, la quale permette – anche se solo in parte – di disporre dei benefici sopracitati.
La modalità scura, infine, è disponibile anche sugli iPhone a partire dall’aggiornamento 13.4 di iOS.
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