Contanti per posta: spedizione con destinatario è possibile?

Si possono inviare dei soldi in contanti per posta? Questa è una domanda legittima che diverse persone si pongono. Cerchiamo di fare chiarezza sul tema.

Contanti per posta spedizione
Contanti per posta: spedizione con destinatario è possibile?

Inviare soldi in contanti per posta: semplicemente, chiuderli in una busta, recarsi all’ufficio postale, scrivere il destinatario, (forse) il mittente, e optare per la spedizione postale. È possibile? I tempi cambiano e anche le regole. Quindi oggi ci si chiede legittimamente se inviare soldi per posta sia lecito o meno. Innanzitutto bisogna specificare che, parlando di contanti, va ricordato il limite di utilizzo che è cambiato nuovamente a partire dal 1° luglio 2020, passando da 2.999,99 euro a 1.999,99 euro (e il prossimo abbassamento del tetto avverrà il 1° gennaio 2022, tornando alla soglia massima pari a 999,99 euro). Per il resto bisogna consultare il regolamento delle Poste in materia.

Inviare contanti per posta: come fare

Inviare soldi in contanti per posta non può essere considerato un reato: al massimo, qualora si superi la soglia del contante citata, si potrà essere sanzionati sotto l’aspetto amministrativo. Per quanto riguarda l’invio dei contanti per posta, è necessario leggere le condizioni di contratto di Poste Italiane. In base alle modalità di spedizione postale è possibile o meno inviare soldi. Per ciò che concerne le lettere ordinarie non si può inviare denaro, né oggetti di valore. Stesso divieto per quanto riguarda la posta raccomandata 1 (mentre con quella con prova di consegna e in contrassegno non c’è alcun limite). Passando ai pacchi, tramite Poste Delivery Standard è possibile inviare denaro e oggetti di valore solo se assicurati, mentre vige il divieto se si opta per la consegna tramite Poste Delivery Express.

Trasferimento soldi da Postepay a libretto postale di Poste Italiane

Il regolamento sopra sintetizzato riferisce che agire in difformità rispetto a norme porta solo all’esclusione di qualsiasi responsabilità da parte di Poste Italiane. Quindi, se ad esempio si volesse comunque inviare denaro tramite raccomandata 1 e poi questo venisse perso, Poste Italiane non sarebbe considerata responsabile dello smarrimento, a meno che non si scelga il servizio Posta Assicurata.

Inviare contanti tramite vaglia postale: come funziona

L’altro modo più comune per inviare i contanti a un destinatario è quello del vaglia postale: in questo caso però il mittente si limita solo a consegnare i soldi presso l’ufficio postale, che poi provvederà ad inviare un documento al destinatario, grazie al quale il ricevente potrà recarsi presso l’ufficio postale per ritirare il denaro.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it