TOI-677b è stato identificato per la prima volta dal Transiting Exoplanet Survey Satellite della NASA (TESS) ed osservato tra l’1 Marzo e il 22 Aprile 2019. Di recente, un gruppo di astronomi dell’Universidad Adolfo Ibànez di Viña del Mar in Cile, ha utilizzato diversi telescopi terrestri mediante delle osservazioni spettroscopice di follow-up confermando che l’oggetto osservato era certamente un pianeta, presentando la scoperta in un documento pubblicato su arXiv.org.
Betelgeuse: calo della luminosità, segni di un’ imminente Supernova?
La scoperta di TOI-677b
Un pianeta gioviano caldo, chiamato così in onore della stella attorno a cui ruota, TOI-677 è poco più grande del nostro sole e classificata in astronomia come stella di tipo F per la sua luce visibile bianco-giallastra.
Un pianeta gioviano caldo è un corpo celeste avente massa uguale o superiore a quella di Giove, il quale, a differenza di quanto avviene nel nostro Sistema Solare, possiede un’orbita molto più vicina al proprio sole.
TOI-677b è grande poco più del gigante gassoso che tutti conosciamo: difatti possiede una massa pari a 1.23 masse gioviane e gira intorno alla sua stella madre su un orbita eccentrica alla distanza di 0,1 UA (Unità Astronomiche), completando un intero giro intorno a quest’ultima in soli 11 giorni terrestri. Il suo raggio, confrontato con quello della Terra, è 10 volte più grande e, a causa della vicinanza alla sua stella, diventa piuttosto vulnerabile ad escursioni termiche o ad effetti dovuti alle emissioni del suo sole, portandolo per questo ad avere una temperatura che supera le migliaia di gradi. Tuttavia, tale vulnerabilità non ne condiziona la dimensione. la quale rimane stabilmente costante e senza essere soggetta a variazioni.
LEGGI LE NOTIZIE DEL TERMOMETRO QUOTIDIANO
C’è più di un pianeta?
Nel sistema TOI-677, inoltre, c’è la concreta possibilità che possa esistere anche un secondo pianeta, rilevato dalle misurazioni della velocità radiale, ma i ricercatori sottolineano che forse è troppo presto per trarre conclusioni affrettate: sono infatti necessari ulteriori studi.
Il team di astronomi progenitori della scoperta, ci ha tenuto a dichiarare quanto per loro sia importante l’identificazione di questo pianeta e quanto questa possa rappresentare un importante passo avanti per ciò che riguarda lo studio degli esopianeti, soprattutto quelli categorizzati sotto il nome “gioviano caldo”, in quanto estremamente rari.
Infatti, scoperte riguardanti pianeti del calibro di TOI-677b sono molto assidue – se non quasi improbabili – rendendo dunque il nuovo pianeta individuato un baluardo di speranza per gli astronomi, allo scopo di arricchire sempre di più le informazioni in merito.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it