Isee 2020 e dichiarazione dei redditi: esistono dei modi che permettono di abbassare l’indicatore del reddito con conseguenze facilmente immaginabili sul fronte delle imposte.
Isee 2020: 6 italiani su 10 provano ad abbassarlo
Secondo delle recenti statistiche diffuse dalla Guardia di Finanza, almeno 6 italiani su 10 utilizzano alcuni accorgimenti per abbassare l’indicatore del reddito familiare così da rientrare nella platea dei beneficiari di prestazioni assistenziali e agevolazioni di diversi tipi. Va segnalato che tali “trucchi” nella maggior parte dei casi non sono consentiti dalla legge.
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Quindi, è solo la “fortuna” di non essere incappati in dei controlli che vengono effettuati anche se non sono, evidentemente, abbastanza frequenti e capillare a permettere a tanti di farla franca. Detto ciò, con l’esordio della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) precompilata saranno molto più limitate le possibilità di frodi anche se i contribuenti potranno continuare a fornire molti dati tramite auto-dichiarazione.
Quali sono i “trucchi” più utilizzati?
Di certo, uno degli accorgimenti più utilizzati per modificare il valore dell’Isee è quello di abbassare la giacenza del proprio conto corrente così da far apparire nei radar del Fisco un patrimonio inferiore rispetto a quello effettivamente posseduto. Ciò si può fare in diversi modi: tra questi richiedere l’emissione di assegni circolari è uno dei più sicuri. Infatti, con lo stesso metodo si aggira anche il pignoramento che dovrebbe agire sul conto. Un’altra “tecnica” consiste nella co-intestazione del conto corrente; la stessa cosa si può fare con i libretti di risparmio, titoli di Stato e obbligazioni.
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Per abbassare il proprio Isee è possibile anche inserire nel nucleo familiare di appartenenza uno o più nullatenenti, cioè aggiungere un membro disoccupato e sprovvisto di patrimoni o redditi. Tuttavia, questo “trucco” vale solo se non sussistono relazioni di parentela. Allo stesso modo, visto che tutti gli immobili di proprietà vanno inseriti nella DSU, cedendo l’usufrutto di una casa a un familiare – che però non deve appartenere allo stesso nucleo familiare – si risulterà intestatari di nuda proprietà la quale, in breve, non fa reddito.
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