Justin Bieber affetto dalla Malattia di Lyme: cos’è, sintomi e cura
Il cantante canadese Justin Bieber ha rivelato di essere affetto dalla malattia di Lyme e di una “seria mononucleosi cronica”
Il cantante canadese idolo di tantissimi adolescenti Justin Bieber ha rivelato di essere affetto dalla Malattia di Lyme e di una “seria mononucleosi cronica”.
Isee 2020 e dichiarazione dei redditi, si possono nascondere i soldi?
Justin Bieber: le rivelazioni sulla sua salute
“Mentre molta gente continuava a dire che avevo un aspetto di m****, che mi facevo di metanfetamine eccetera… mi hanno diagnosticato la malattia di Lyme ma anche una seria mononucleosi cronica che ha colpito la mia pelle, le mie funzioni cerebrali, la mia energia e il mio stato di salute in generale. Spiegherò tutto in un documentario che a breve pubblicherò su Youtube. Così potrete capire quello che sto combattendo e SUPERANDO! Sono stati due anni duri ma con le cure adatte per questa malattia incurabile tornerò più forte di prima” questo il messaggio affidato ad Instagram da Justin Bieber per rassicurare i suoi tantissimi fan.
Classifica giochi Android 2020: quali sono i migliori gratis e non
Che cos’è la Malattia di Lyme
La malattia di Lyme (borrelliosi) di cui, oltre a Justin Bieber, soffrono o hanno sofferto altri personaggi famosi come la popstar Avril Lavigne, la modella Bella Hadid e, dalle nostre parti, la conduttrice Victoria Cabello, prende il nome da un piccolo paese del Connecticut dove, a metà anni Settanta, si registrarono degli anomali casi di artrite che avevano colpito dei bambini. Studiando quell’epidemia si arrivò ad individuare il morbo. Quest’ultimo è causato da un batterio spiraliforme (borrelia burgdorferi) che infetta l’apparato digerente delle zecche e attraverso queste può passare poi ad animali ed esseri umani.
Uno dei primi sintomi di solito è proprio un eritema rossastro che corrisponde al punto del morso da parte di una zecca infetta. Visto che le zecche mordono quando sono ancora allo stadio di ninfe, quindi molto piccole, non è facile accorgersi di averne una addosso. Quando il batterio raggiunge la circolazione si cominciano ad aver febbre, dolori muscolari e alle articolazioni; molto spesso si sviluppano delle forme di artrite e dei danni neurologici che possono durare anche per molto tempo anche se, nella maggior parte dei casi, non danno luogo a conseguenze permanenti.
Se la malattia viene identificata velocemente basta una terapia a base di antibiotici (doxiciclina, ceftriaxone, cefuroxima i più indicati a seconda delle fasi) perché la cura abbia successo (nonostante ciò spossatezza e dolori possono comunque continuare per molti mesi anche se tendono a scomparire da soli, cioè senza bisogno di prolungare l’assunzione degli antibiotici).
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it