Assegni familiari 2020: con una recente circolare, l’Inps ha comunicato l’aggiornamento di importi e limiti di reddito per i lavoratori che non percepiscono l’ANF.
Assegni familiari: la circolare Inps
Con la circolare numero 3 del 9 gennaio 2020, l’Inps ha reso pubblico l’aggiornamento di importi e limiti di reddito previsti per coltivatori diretti, piccoli coltivatori diretti, coloni e mezzadri, cioè per tutti i lavoratori che sono esclusi dalla erogazione degli assegni familiari (ANF). Inoltre, nella stessa circolare, l’ente previdenziale ha precisato le quote di maggiorazione di pensione per chi è iscritto alle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi. È direttamente l’ente a corrispondere gli assegni per ciascun familiare a carico, previa presentazione di apposita domanda.
Gli importi aggiornati
Trascriviamo di seguito una parte del testo della circolare Inps per quanto, appunto, riguarda gli importi degli assegni familiari. “Si precisa – è scritto nella circolare – che gli importi delle prestazioni sono i seguenti: 8,18 euro mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri per i figli ed equiparati; 10,21 euro mensili spettanti ai pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati; 1,21 euro mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati”.
Nuovi limiti di reddito mensile e familiare
“In applicazione delle vigenti norme per la perequazione automatica delle pensioni, il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti risulta fissato dal 1° gennaio 2020 e per l’intero anno nell’importo mensile di 557,99 euro. In relazione a tale trattamento, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico (non autosufficienza economica) e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano come di seguito fissati per tutto l’anno 2020: 725,39 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato; 1269,43 euro per due genitori ed equiparati. I nuovi limiti di reddito valgono anche, secondo le disposizioni già in vigore e a suo tempo rese note, in caso di richiesta di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti (indice unitario di mantenimento)”; così invece l’Inps specifica i limiti di reddito mensile da considerare per il riconoscimento del diritto a percepire gli assegni familiari nel 2020.
Infine, di seguito le tabelle aggiornate riguardanti i limiti di reddito familiare da applicare a decorrere dal primo gennaio 2020.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it