Conguaglio pensioni 2020: importo ridotto sul conto, niente avviso Inps

Conguaglio pensioni: alcuni pensionati con il primo rateo del 2020 si sono visti trattenere un importo non trascurabile a causa di un errore

Portafogli
Conguaglio pensioni 2020: importo ridotto sul conto, niente avviso Inps

Conguaglio pensioni: nuovo anno e nuova grana per alcuni pensionati che con il primo rateo del 2020 si sono visti trattenere un importo non trascurabile a causa di un errore.

Conguaglio pensioni: trattenuta “da rinnovo”

Il primo assegno del 2020 per molti pensionati ha riservato una sorpresa molto spiacevole; infatti, sull’importo erogato ha pesato una trattenuta “da rinnovo” di consistenza in certi casi non trascurabile. Alla fine, è stato semplice spiegare l’accaduto: si tratta di un errore. Insomma, il calcolo è sbagliato. Nessuno aveva avvertito i pensionati, nemmeno l’Inps, nonostante fosse a conoscenza dell’inconveniente tecnico.

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Quando verranno restituite le somme?

Ancora non ci sono dati esatti per quanto riguarda il numero degli amministrati coinvolti (le prime segnalazioni sono arrivate da Umbria ed Emilia Romagna ma il problema dovrebbe riguardare un po’ tutte le regioni). Detto ciò, il conguaglio da rinnovo ha un importo variabile tra i 40 e gli 80 euro: una cifra che per molti non è di certo trascurabile. Tra l’altro, la trattenuta potrebbe essere applicata sul rateo non solo di gennaio ma anche di febbraio 2020. Visto che non è dovuta, però, molto probabilmente sarà restituita con quello di marzo o al massimo di aprile (è comunque possibile che la situazione venga messa a posto nel breve termine magari già a febbraio). Tuttavia, le sedi locali dell’Inps stanno ancora aspettando le indicazioni della direzione generale. Come avvenuto in altri casi del genere, non bisognerà presentare richiesta per vedersi restituite le somme prelevate indebitamente: in pratica, il rimborso avverrà automaticamente.

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Cosa è successo?

Tra i primi a spiegare cosa sia successo Roberto Panico, direttore dell’Inca – la federazione dei patronati Cgil – umbra: “abbiamo riscontrato che chi aveva usufruito del cosiddetto ‘bonus Poletti’, nel ricalcolo effettuato dall’istituto si è visto annullato il bonus del 2019, cosa che ha comportato un debito nei confronti dell’inps, e si è visto disapplicare il bonus nel 2020, con conseguente diminuzione della pensione. Ora, l’Inps ha già riconosciuto l’errore e ha fatto sapere che provvederà a ricalcolare quanto prima tutte le pensioni”.

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