Ram iPhone o Android: come controllarla e app per ridurre il consumo
Capita meno rispetto al passato, ma la memoria ram può causare dei rallentamenti al dispositivo nel caso in cui fosse piena. Ecco come risolvere.
Ram iPhone o Android: come controllarla e app per ridurre il consumo
Oggi in questo articolo andremo a capire come poter liberare la memoria ram dal nostro smartphone Android o iOS. Un fastidioso problema, meno diffuso rispetto al passato, che può causare dei rallentamenti: ma risolvere è più facile del previsto.
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La memoria ram: cosa è e come controllarla
Che cos’è la memoria ram? Acronimo di Random Access Memory, non è nient’altro che quella memoria al cui interno vengono salvati i dati temporanei, quelli che vengono cancellati ad esempio allo spegnimento del dispositivo in questione. Ogni applicazione contribuisce a riempire di dati la ram e, avendo scarsa disponibilità di spazio, lo smartphone può subire dei fastidiosi rallentamenti tenendo numerosi processi aperti contemporaneamente. Oggi gli smartphone offrono tanti gb di ram anche nelle fasce più economiche, ma a volte ciò non basta. Non resta che vedere i suoi consumi e nel caso sapere come risolvere.
Chiudere semplicemente le app può non risolvere e, dunque, serve intervenire alla radice del problema. Dalle impostazioni dei dispositivi Android è possibile controllare quanta ram sta venendo occupata da ogni singola applicazione: nel caso in cui queste stiano “rubando” troppo spazio, si rende necessario entrare nelle impostazioni dell’app incriminata e chiuderla forzatamente in modo tale che i consumi cessino, oppure in alternativa si può riavviare il telefono per chiudere simultaneamente tutti i processi. Da non scartare anche l’ipotesi della disinstallazione – laddove possibile – per non incorrere in questi problemi.
In casa Apple invece, per liberare la memoria ram ci sono altri metodi: uno di questi è sbloccare il telefono, tenere premuto in alto il tasto di accensione fino all’apparizione della scritta “Scorri per spegnere”. Ora è necessario pigiare il pulsante principale per cinque secondi e la ram verrà liberata. Questo però vale ovviamente solo per gli iPhone che hanno il tasto principale nella parte inferiore. Anche qui vale sempre il discorso del disinstallare le app con un consumo di ram troppo alto o fare un riavvio. Infine, per evitare che le applicazioni lavorino anche dopo che sono state chiuse, dirigersi in “Impostazioni”, poi “Generali” e infine “Aggiorna app in background” per scegliere quali tenere a bada.
Con tutti questi metodi alla portata di tutti non è assolutamente necessario l’ausilio di un’applicazione per liberare la memoria ram. Anche perché spesso e volentieri, quelle di questo tipo, promettono un’efficacia che in realtà non esiste.
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