Se le Sardine dovessero scendere in campo, un loro partito o movimento raccoglierebbe l’11,4 dei consensi. A sostenerlo sono i sondaggi elettorali Tecnè per l’Agenzia Dire pubblicati il 10 dicembre 2019. Nel caso in cui si verificasse questo scenario, le uniche forze politiche ad essere penalizzate sarebbero le forze che compongono la maggioranza giallo rossa. Il Pd passerebbe dal 19,3 al 14,9%, i Cinque Stelle dal 15,4 al 12%, La Sinistra e i Verdi dal 4,4 al 2,8%. Anche Italia viva vedrebbe un calo, seppur leggero, dal 3,9 al 3,6%. I movimenti nel campo del centrodestra sarebbero pressoché nulli.
D’altronde le sardine pescano dal bacino di centrosinistra. Secondo i sondaggi elettorali Tecnè, il 35% dei voti delle Sardine arriverebbe dal Pd, il 27% dal Movimento 5 Stelle, il 15% dalla galassia di partitini di centro e sinistra, il 3% da altre forze politiche e il 20% dagli indecisi e dagli astenuti. Consapevole di ciò, il segretario dem, Nicola Zingaretti, ha tentato un abboccamento per mezzo stampa, comunicando che dopo le elezioni regionali del 26 gennaio, il partito dovrà andare a Congresso e aprire a Sardine, società civile, ecologisti. Invito per ora rifiutato dal leader Mattia Santori: “Il Pd in qualche modo si è messo in discussione, ne va dato atto. È il partito che ci ha dato più ascolto. Ma – spiega – è ancora troppo presto per capire se possiamo partecipare a un processo di ricostruzione del Pd”.
I sondaggi elettorali Tecnè hanno sondato le intenzioni di voto nazionali, senza sardine. Anche qui la Lega inizia l’anno in calo. Una tendenza riscontrata anche da Ixè e Emg. Il Carroccio, rispetto alla rilevazione del 20 dicembre, perde mezzo punto e si attesta al 31,9%. Il Partito Democratico ha un rimbalzo positivo e sale al 19,3%. Male il Movimento 5 Stelle che paga le divisioni interne e cala dello 0,6% al 15,4%. Italia Viva flette dello 0,1 al 3,9%. Nel centrodestra, Fratelli d’Italia continua la sua fase positiva e cresce dello 0,2 al 10,6%. Bene anche Forza Italia che passa dal 7,7 all’8,1%. Nel campo della maggioranza giallo rossa, sorride la Sinistra: ora è al 2,7%. Sotto il 3% troviamo Azione (2,1%), Verdi (1,7%), e +Europa (1,6%). Astenuti e incerti sono in aumento (+0,4) al 43,3%. Cresce la quota di chi non ha fiducia nel governo (69,2%).
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
Campione di 1.000 casi, rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana, articolato per sesso, età, area geografica
Estensione territoriale: intero territorio nazionale
Interviste effettuate il 9-10 gennaio 2020 con metodo Cati, Cami, Cawi
Totale contatti: 4.944 (100%) – rispondenti: 1.000 (20,2%) – rifiuti/sostituzioni: 3.944 (79,8%)
Margine di errore +/-3,1%
Soggetto che ha realizzato il sondaggio: Tecnè srl
Committente: Agenzia DIRE
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