Sondaggi politici Demos: taglio parlamentari, 86% italiani favorevole
Con questi numeri il risultato del referendum contro il taglio dei parlamentari appare scontato. A sostenerlo i sondaggi politici di Demos
Il risultato del referendum contro il taglio parlamentari, se ci sarà, avrà un risultato scontatissimo. Basta dare un’occhiata ai dati dei sondaggi politici sull’argomento effettuati da Demos & Pi e pubblicati su Repubblica il 13 gennaio per farsene un’idea. Secondo la rilevazione, l’86% degli italiani approva con favore la legge sulla riduzione del numero dei parlamentari italiani che passerebbero da 945 a 600. I contrari sono solo una sparuta minoranza (12%). Il consenso di questa legge è trasversale: piace agli elettori di centrodestra e di centrosinistra con punte che toccano e superano il 90% tra chi vota M5S e Fratelli d’Italia. Solo tra gli elettori del Pd si registra un sentimento meno entusiasta (79%).
Sondaggi politici Demos: l’analisi di Diamanti
Nella sua analisi Ilvo Diamanti, spiega che “la domanda di superare i limiti della democrazia rappresentativa si è, quindi, espressa senza limiti. Non per caso la riduzione dei parlamentari incontra i favori più elevati tra coloro che ritengono il Parlamento sempre meno necessario (95%). E invocano un leader forte m(oltre 90%). Non c’è bisogno di un altro referendum per scoprirlo. Anzi, i referendum rischiano di produrre effetti imprevisti e inattesi, da chi li promuove”.
Sondaggi politici Demos: la strategia della Lega
Tra le 71 firme depositate in Cassazione per sostenere il referendum contro il taglio dei parlamentari, ci sono anche 6 senatori leghisti. È soprattutto grazie a loro che il quesito è passato (64 la quota minima). Un aiutino che ha provocato le ire del Movimento 5 Stelle: “Non hanno resistito alla voglia di tenersi strette le poltrone e a quanto pare è arrivato l’aiutino della Lega”. In realtà, quella del Carroccio, che aveva sempre votato a favore del taglio dei parlamentari, è una mossa puramente politica. L’obiettivo di Salvini e compagni è infatti quello di accelerare la data delle elezioni: “Sì, abbiamo dato un contributo per avvicinare la data – ha affermato il leader della Lega – Ora prima va a casa questo governo di incapaci e meglio è non per Salvini ma per l’Italia”.
Sondaggi politici Demos: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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