Le pensioni non sono state protagoniste della Manovra recentemente varata, ma lo saranno probabilmente nei prossimi anni, subendo una riforma complessiva del sistema, finalizzata al superamento della Legge Fornero e a un sostituto di Quota 100, ma anche a istituire maggiori garanzie per i giovani lavoratori di oggi, che un domani rischiano di ricevere un assegno pensionistico bassissimo, a causa di carriere discontinue e del metodo di calcolo contributivo applicato.
Pensioni ultime notizie: l’impegno del premier Conte
Intervistato dal Corriere della Sera, il premier Giuseppe Conte ha fatto il punto proprio sul tema previdenziale, affermando che Quota 100 è una misura che è stata confermata, ma che non subirà proroghe e arriverà alla sua scadenza naturale, fissata per il 31 dicembre 2021. Il prossimo obiettivo sarà comunque all’insegna di una nuova flessibilità che allenti i rigidi paletti della legge Fornero. “Il ministro Catalfo è già al lavoro per avviare un percorso organico di riforma della previdenza”. Tra le proposte di discussione del premier spicca poi la distinzione tra lavori usuranti e lavori non usuranti, punto di partenza per poi “operare una revisione dell’intero sistema pensionistico”.
Pensioni ultime notizie: confronto governo-sindacati, riunione a fine gennaio
Ai microfoni di Rai Radio 1, il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha spiegato che ci sarà “un nucleo di esperti a livello nazionale che si occuperà di accompagnare il superamento della Legge Fornero”. Tutto quello che sarà oggetto di confronto sul tavolo di discussione porterà a decisioni che saranno prese solo “sulla base dei dati”. L’annuncio ufficiale della convocazione della riunione, con data annessa, è stato poi dato sulla propria pagina Facebook. “Ho convocato i sindacati lunedì 27 gennaio al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per riprendere il confronto sulla riforma delle pensioni”, ha scritto il ministro. “L’obiettivo è superare la Legge Fornero, come lo decideremo sulla base dei dati e di uno studio concreto e reale”. La Catalfo ha poi parlato dell’istituzione di due commissioni con la Legge di Bilancio: “una sui lavori gravosi e una sulla separazione tra previdenza e assistenza, che insieme a quella di esperti a livello nazionale, che nominerò entro fine mese, accompagneranno questo processo. Dare all’Italia un sistema pensionistico più equo e flessibile”, ha concluso il ministro, “è una delle nostre priorità massime”.
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